Non un semplice segno del destino

Alla vigilia della trasferta in terra veneta tutti noi avevamo previsto una partita complicata e dall’esito incerto e così è stata.
La squadra amaranto nella prima fase della gara è apparsa contratta, tesa, forse bloccata dall’obbligo di riproporre la stessa prestazione vista con la Vis Pesaro; il Legnago è risultato inizialmente più in palla con uno sviluppo della manovra più fluida, senza però riuscire a creare occasioni da gol clamorose. La svolta c’è stata al minuto 27 quando la squadra veronese ha approfittato con furbizia di una situazione propiziata dalla quaterna arbitrale, Rolfini è rientrato in campo, sembra con il permesso del quarto uomo Arace, ha preso alla sprovvista Cherubin e avviato l’azione che ha portato al vantaggio della compagine di mister Colella. Paradossalmente però la rete subita ha scosso positivamente gli amaranto, che si sono sbloccati ed hanno iniziato a macinare gioco e produrre occasioni da gol. La squadra ha cercato di recuperare già nel primo tempo lo svantaggio, con le occasioni di Cutolo (gol annullato per fuorigioco) e di Carletti (grande parata di Pizzignacco sul suo colpo di testa). Nella seconda frazione l’Arezzo ha continuato il forcing grazie anche ad un ispiratissimo Di Grazia, che al 68′ calcia una splendida punizione indirizzata al sette che l’ottimo portiere del Legnago respinge (forse dentro) e poi al 96′ sempre lui si fa trovare pronto sul cross di Sussi ed insacca di testa la rete del pareggio.
Molti hanno descritto il gol di Di Grazia come un segno del destino, a mio avviso sarebbe preferibile definirlo come il risultato della tenacia e della convinzione di un gruppo di ragazzi che vuole salvarsi ad ogni costo.
Adesso è la volta della sfida più difficile contro Ravenna di Colucci, che si giocherà il tutto per tutto al Città di Arezzo per evitare la retrocessione diretta. Il Cavallino sarà obbligato a vincere per non allontanarsi dalla quintultima in classifica ed assicurarsi un posto negli spareggi salvezza.
Per il match di domenica dovrebbero tornare a disposizione di mister Stellone sia Perez che Karkalis, oltre che ad Alessio Luciani fermato dalla squalifica per un turno. Anche Carletti sarà molto probabilmente dell’incontro, visto che i problemi alla caviglia sembrano essere più lievi del previsto. In questo momento fondamentale lasciamo da parte le polemiche ed uniamoci intorno alla squadra per raggiungere tutti insieme il nostro obiettivo.
Vinciamo col Ravenna, disinneschiamo la forbice e poi lasciamo agli altri la preoccupazione di incontrarci nei play-out.

di Bruno Valda