FOCUS SERIE D – il girone A

Restano da vivere gli ultimi sussulti prima che cali il sipario anche sul campionato di Serie D, stagione 2020/21. In questo viaggio suddiviso in più tappe, attraverseremo i nove gironi che segmentano la nostra penisola, da nord a sud, per dare un’occhiata più da vicino a quell’enorme bacino di giocatori che offre la quarta divisione del campionato italiano di calcio. La Serie D rappresenta da sempre uno scenario variopinto in cui si possono scorgere tante suggestioni di mercato differenti: è una miniera di giocatori a cui attingono con una certa frequenza i club professionistici. Affidandosi all’istinto, e alla fortuna, qui si possono scoprire delle gemme purissime. Ecco dunque una lunga serie di spunti e di idee, selezionati con cura, per individuare i migliori tasselli da inserire, perché no, nella squadra amaranto che verrà, quella guidata dal neo allenatore Marco Mariotti.

Il Gozzano di Antonio Soda, salvo impulsi suicidari di fine stagione, è pronto a tornare in Serie C. La capolista del girone A ha potuto contare sull’inesauribile forza propulsiva di una delle coppie d’attacco tra le più prolifiche di questa stagione composta dall’imprendibile Diego Allegretti (29 anni) ed il senegalese Youssouph Cheikh Sylla (23 anni), quest’ultimo è un attaccante di due metri di altezza dalle lunghe leve, che pare più un mezzofondista che un calciatore. I due hanno segnato fin qui rispettivamente 21 e 17 gol. Sempre nella squadra rossoblù in provincia di Novara sono da segnalare il giovanissimo Michael Olabode Kayode, uno stantuffo instancabile di soli 17 anni impiegato molto spesso in fascia (più destra che mancina), che grazie alle 29 presenze e 2 reti ha potuto dare una significativa accelerata al proprio processo di maturazione, ed il capitano Fabrizio Carboni difensore centrale, scuola AS Roma, bravo a guidare la difesa e ad impostare la manovra dal basso. Nella squadra rivelazione del girone, la debuttante Pont Donnaz guidata da Roberto Cretaz, sorprendentemente seconda in classifica, troviamo una vecchia conoscenza amaranto: vi ricordate di Fabio Lauria? Il piccolo talento napoletano (34 anni) ha contribuito in maniera determinate alla stagione memorabile della squadra valdostana, affiancato all’ariete Giancarlo Varvelli (29 anni) e supportato dalle incursioni del toscano Bernardo Masini (29 anni) ex San Donato e Montevarchi, ha dimostrato sul campo di essere un giocatore di rango, con assist e gol (ben 12) tutti di pregevole fattura. Negli orange oltre alla fisicità di Varvelli, spicca anche quella del centrale difensivo Daniele Ciappellano (27 anni) ex Legnano. Ottima infine la stagione disputata dal numero uno Antonio Vinci (21 anni), portiere di personalità che proviene dalle giovanili del Como e del Renate.
Un club abituè del girone A è il Bra, allenato continuativamente da cinque stagioni da Fabrizio Daidola. Il tecnico deve aver trovato la formula magica per l’intensità e la perfetta alchimia che pare animare i suoi uomini in campo. Anche qui troviamo un ex amaranto: si tratta dell’attaccante Leandro Campagna (27 anni). Ma nel reparto offensivo è esploso il talento dell’albanese Olger Merkaj (24 anni), scuola Sampdoria, che dopo aver fatto bene a Chieri e con il Breno lo scorso anno, si è consacrato definitivamente come uno degli attaccanti più interessanti di questa Serie D: mezzapunta mancina pericolosissima, sgusciante, ha sfoderato in questa stagione tutto il suo killer instinct mettendo a segno 17 reti. Gli under da tenere d’occhio nello scacchiere piemontese sono i due esterni: il terzino destro 2003 Filippo Magnaldi che ha collezionato oltre 30 presenze, e l’esterno mancino francese Florian Reeb (2000) dotato di discreta dinamicità, mentre davanti è stata molto positiva la stagione del rapido trequartista 2001 Luca Marchisone, tecnicamente già maturo, formatosi nelle giovanili della Juventus.
Profluvio di qualità nell’organico della Castellanzese, guidata per la seconda stagione consecutiva da Achille Mazzoleni, anche se i giocatori restano tutti un po’ adombrati dalla mirabile stagione del sardo Mario Chessa (28 anni), autore di 30 gol e 9 assist in 32 partite, uno dei giocatori tatticamente più intelligenti della categoria inserito però in uno schieramento che funziona perfettamente in tutti i suoi reparti come dimostra la grande stagione dei neroverdi sempre in bilico tra le prime posizioni in classifica. Arduo è dunque il compito di selezionare pochi nomi: sono da menzionare la verve e la grinta del capitano e bandiera della squadra, Roberto Colombo (24 anni), il trequartista/seconda punta 19enne Niccolò Corti (scuola Milan e Monza) pericolosissimo con il suo gioco tra le linee. Ruvida e sgraziata è la mezzala Bryan Mecca (22 anni), pedina che rifornisce continuamente il reparto di tanta quantità. In cabina di regia si è imposto il varesino Giorgio Perego (19 anni) proveniente dalla vicina Svizzera. Tra i più positivi anche il perno difensivo Xhulio Alushaj (26 anni), mentre al suo fianco troviamo un giocatore transitato senza molta fortuna da Arezzo: Devis Talarico (24 anni).
Un attaccante da annoverare tra i migliori under del suo girone è senza dubbio Niccolò Buso (21 anni), parente dell’allenatore Renato, dopo aver girovagato tra i settori giovanili di Cesena, Roma, Venezia ed Entella, è sceso in Serie D per impreziosire l’organico dei neopromossi del Sestri Levante. Attaccante dal fisico minuto che si esalta nelle sue eccezionali progressioni.
Ancora da sgrezzare l’attaccante 21enne Mamadou Bara Ngom pescato dalla Folgore Caratese nelle giovanili del Milan tre anni fa, autore di 10 reti, ottima fisicità, è un giocatore che con le sue accelerazioni crea facilmente superiorità numerica: la titolarità lo ha aiutato sopratutto nella maturazione tattica.
Incappano in una stagione molto deludente i lillà del Legnano, partiti l’estate scorsa con ben altre ambizioni. Dopo l’esonero di Lucio Brando, il timone della squadra è passato nelle mani di Marco Sgrò. Nonostante la posizione in classifica, in rosa ci sono comunque molti tasselli di valore, anche di categoria superiore, a partire dal bomber Riccardo Cocuzza (28 anni), prolifico attaccante mancino, che dopo aver girato molti club di serie C, ha proseguito la propria carriera in Serie D incrementando notevolmente il suo score (16 gol lo scorso anno sempre con il Legnano, 16 anche quest’anno). Esterno d’attacco, o seconda punta, dal rendimento assicurato è il capitano Marco Gasparri (32 anni), vagonate di gol in Serie D con Verbano, Borgosesia, Seregno, Monza, Chieri e, appunto, Legnano. Un po’ sottotono la stagione del playmaker, e cervello della squadra, Marco Di Lernia (27 anni), ma si tratta comunque di un giocatore raffinato che aveva già mostrato tutto il suo valore lo scorso anno con la maglia bianconera del Casale. Sempre in mezzo al campo ci sono il grintoso Luigi Ronzoni (24 anni), un tuttocampista fisicamente dominante ed il folletto biondo Mattia Tunesi (20 anni) che dopo una stagione positiva al Fiorenzuola si sta confermando su buoni livelli anche in Lombardia. Interessante anche il giovane Alessandro Barbui (18 anni) in prestito dal Novara, mezzala dal buon tocco di palla. Infine in porta si è fatto notare il 29enne Giovanni Russo, giocatore di personalità che porta con sé diverse esperienze in Serie C, ma che soltanto nelle ultime due stagioni ha trovato la titolarità.
Capitano e anima della Caronnese continua ad essere Federico Corno (32 anni), trequartista e seconda punta mancina di grande inventiva. Affine per collocazione tattica e caratteristiche è Giorgio Gagliardi, trequartista di 26 anni dai piedi educati della Sanremese, un peperino dal dribbling facile e dal baricentro basso, che ha convinto molto più di Roberto Convitto (25 anni), altro fantasista simile per corporatura – parte spesso sull’esterno di sinistra per poi accentrarsi con il suo destro – dopo una stagione esaltante con il Licata in Serie D ed una scialba con la Lucchese in Serie C, è alla ricerca di se stesso. Ma la stoffa c’è.
Il serbatoio di giocatori liguri rifornisce le proprie squadre sempre di elementi molto interessanti. E’ il caso della Lavagnese, club che persegue la cultura del giocatore home made. La difesa è guidata autorevolmente dal 35enne Giacomo Avellino, capitano e rigorista, un punto fermo dei bianconeri da oltre 10 anni. Passati i tanti guai fisici è tornato a far parlare di sé un grande numero 9 come Daniele Buongiorno (27 anni), attaccante possente (14 reti in 30 gare), difficile da spostare, forte nel gioco aereo e dotato di un bel destro, che tanto bene aveva fatto in Eccellenza con il Fossano ed in Serie D con la Pianese. Tra gli under si segnala il giovane, prodotto del vivaio, Alessandro Bei (18 anni) trequartista che ha mostrato sprazzi di una certa qualità.

*aggiornata al 29.05.21

Le manovre offensive del Casale di Francesco Buglio passano tutte dai piedi di Claudio Poesio (33 anni), un nome che gli appassionati della Serie D conoscono bene dato che gioca ininterrottamente in questa categoria dal lontano 2006, sempre titolarissimo con le maglie di Chieri, Imolese, Lavagnese, Pergolettese e Casale. Giocatore imprescindibile. Preziosissima anche la duttilità tattica del numero 10 Lorenzo Coccolo (27 anni), attaccante esterno, molto rapido, giunto alla sua terza stagione con i nerostellati. Discreta la coppia difensiva formata da Nicola Cintoi (30 anni) e Samuele Bettoni (31 anni), quest’ultimo protagonista nella cavalcata verso la Serie C con la maglia della Pro Sesto lo scorso anno. Desta curiosità il baby Jacopo Mosole, mezzala 16enne del Chieri: l’allenatore Marco Didu lo ha gettato in campo coraggiosamente ed è stato ripagato dal ragazzo con buone prestazioni (12 presenze ed un gol). Nella formazione del Chieri, si segnalano la punta di grande sacrificio Riccardo Ravasi (26 anni) con 12 gol segnati in questa stagione e 16 la scorsa con il Borgosesia, portato a Chieri proprio dallo stesso allenatore, come è capitato anche a Daniele Ferrandino (21 anni), ex Borgosesia pure lui, esuberante centrocampista offensivo.
Nella neopromossa Imperia, oltre al suo numero 7 Edoardo Capra (32 anni), attaccante di grande movimento (14 reti lo scorso anno in Eccellenza, ma soltanto 5 in questa stagione in Serie D), si è rivelata una piacevole sorpresa l’estremo difensore Filippo Dani (21 anni), proveniente dal vivaio di Juventus, Udinese e Vicenza, che ha potuto finalmente mostrare le sue qualità in una stagione da titolare.
Per elevare il tasso tecnico della rosa ed aumentare la pericolosità offensiva della squadra, i dirigenti dell’HSL Derthona (ex squadra del nostro Sekou Soumah), hanno convinto a trasferirsi a Tortona un top della categoria come Gabriele Zerbo (27 anni) palermitano purosangue, giocatore estroso dal mancino sopraffino giunto in bianconero dopo aver trascorso trequarti di stagione a Foligno in cui ha mostrato il suo campionario di giocate di alta scuola. Gabriele detiene ancora il record per essere il giocatore italiano più giovane (16 anni) ad aver esordito in Europa League con la maglia del suo Palermo, subentrando a Massimo “BigMac” Maccarone. Ma al Derthona sono molti i giocatori di spessore: il condottiero macedone Zdravko Manasiev (36 anni), roccioso mediano, che sembra aver infranto definitivamente le leggi del tempo, il play basso Jacopo Lipani (20 anni), scuola Entella, il senegalese Serigne Ousmane Gueye (20 anni) attaccante esterno un po’ discontinuo ma in possesso di una fisicità debordante, il terzino Matteo Gualtieri (18 anni) e la mezzala mancina Antonio Cardore (25 anni), non molto veloce ma tecnica e di inserimento. In bianconero è finito infine un ex giocatore dell’Arezzo come il terzino destro Matteo Brumat (26 anni).
Difficile salvare qualcuno nella stagione disastrosa del Varese. In rosa ci sono nomi altisonanti come il regista Donato Disabato (31 anni) con tanti campionati in Serie C alle spalle, finito misteriosamente fuori squadra, e l’attaccante Giulio Ebagua (34 anni) che non ha bisogno di presentazioni. I giocatori biancorossi da attenzionare sono l’attaccante Hervé Otele (21 anni), il giovane difensore centrale Gianluca Parpinel (19 anni) che con l’arrivo di mister Ezio Rossi ha avuto un notevole crescendo, l’albanese Besmir Balla (27 anni), trequartista dalla grande visione di gioco ed infine l’esterno Alessandro Julian Capelli (24 anni) frizzante e sempre pericoloso quando si incunea nelle difese avversarie, protagonista lo scorso anno con la Pro Sesto poi promossa in Serie C. Tra i gialloblù dell’Arconatese torna a brillare il trequartista Luca Santonocito (30 anni), giocatore molto diverso da quello che era all’epoca della sua esperienza al Celtic di Glasgow, ma autore di un grandissimo finale di stagione. In porta è in forte crescita il giovane Federico Botti (18 anni) ex Ciliverghe, Inter e Brescia.
Borgosesia e Fossano occupano gli ultimi posti in classifica ma sono anche le squadre con l’età media più bassa del torneo, con rose infarcite di giovani. Si segnalano Samuele Scotto (20 anni), difensore del Fossano, alla sua seconda stagione da titolare in Serie D ed il piccolo trequartista mancino, Simone Bramante (23 anni): il numero 10 granata ha segnato fin qui 13 gol in 33 partite con il Borgosesia.


di BlueBob