FOCUS SERIE D – il girone B

Siamo alla seconda tappa di questa rubrica dedicata alla Serie D: eccoci dunque al girone B, probabilmente uno dei gironi più poveri a livello qualitativo di tutta la categoria, ciononostante non mancano certo i giocatori in grado di stimolarci la curiosità seppur questi siano quasi tutti concentrati, si può dire, nelle squadre di media e alta classifica. Il girone è composto da 18 club, anziché 20, e le previsioni di inizio campionato sono state grossomodo rispettate con Crema, Fanfulla e Seregno impegnate nel darsi battaglia per la vetta, con qualche sorpresa in positivo (Casatese e Nibionnoggiono) e qualcuna in negativo (Franciacorta e Tritium).


Il presidente del Seregno, Davide Erba, con un vero e proprio coupe de theatre ha scelto di esonerare il mister Arnaldo Franzini (capace comunque di condurre un campionato sempre in testa con qualche piccolo slittamento in seconda posizione) e di consegnare la guida della squadra a Carlos “O ReiFrança, ex attaccante di 41 anni, tra i più amati a queste latitudini. Il brasiliano dopo aver rimediato un grave infortunio ha deciso di accettare l’incarico e di intraprendere la carriera da allenatore. La campagna acquisti degli Spartans è stata consistente ed ha irrobustito già l’ottimo organico dello scorso anno, infatti in rosa sono stati trattenuti giocatori molto appetibili come il giovane terzino Riccardo Zoia (19 anni) che continua indefessamente a macinare chilometri sull’out di sinistra – questa per lui è addirittura la terza stagione da titolare –  il gigante svizzero Martino Borghese (33 anni) difensore centrale cattivissimo dal fisico imponente (ex Spezia, Como e Livorno), ed il trequartista mancino Andrea Invernizzi (21 anni) scuola Milan e Ascoli.
Per centrare la promozione è stato ingaggiato un giocatore spaziale come Danilo Alessandro (32 anni) che in questa categoria fa davvero ciò che vuole, e forse è per questo che ci rimane così volentieri. Quest’anno è già a quota 22 reti in 31 presenze: esterno d’attacco, ma anche falso nove, dispensa giocate sublimi oltre ad essere uno specialista dei calci piazzati. In attacco un pieno di esperienza con il 35enne Giovanni Ricciardo, prima punta molto bravo nel gioco di sponda (fin qui 9 reti in 29 presenze, ma in carriera si è spinto fino a 20 reti con il Cesena, sempre in D), mentre il centrocampo è stato puntellato con il brasiliano Gladestony  (28 anni) mezzala ex Siena e Messina, 6 presenze in Serie B con la Pro Vercelli, che è sceso per la prima volta in Serie D. Senza badare a spese sono arrivati anche il difensore centrale Matteo Bruzzone (26 anni) dal Piacenza in Serie C, ma reduce anche di un campionato straordinario con la Fiorenzuola lo scorso anno, ed il mediano e mezzala di quantità Tommaso Tentoni (23 anni) figlio dell’ex calciatore Andrea, anche lui proveniente dalla Serie C (Imolese, Alessandria, Carrarese e Forlì). Molto interessante infine il giovane centrocampista Amedeo Poletti (19 anni) in prestito dalla Juventus e già titolarissimo con 26 presenze.

L’ennesima perla di Danilo Alessandro.

Grandiosa anche la stagione del Guerriero Fanfulla, il mister Andrea Ciceri è al suo terzo anno sulla panchina bianconera (un quarto, un quinto e adesso un secondo posto). Ma l’allenatore in campo invece è il sempiterno Manuel Pascali (ex Kilmarnock e Cittadella tra le altre), 40 anni a settembre, pilastro al centro della difesa che sorregge tutta l’intelaiatura della squadra. Una rosa allestita perfettamente con il giusto mix tra elementi di esperienza e giovani promettenti. Alessandro Baggi (21 anni ma già oltre 100 presenze in Serie D) è un terzino destro che ad una fase difensiva già buona, nell’ultimo periodo ha migliorato pure la sua propensione offensiva. Sull’altro lato del campo c’è da seguire la crescita del furetto Davide Bernardini (terzino sinistro di 18 anni) uscito dal vivaio del Guerriero. In mezzo al campo un altro elemento di enorme esperienza come il capitano e rigorista Davide Brognoli (39 anni) centrocampista di inserimento che garantisce sempre un notevole apporto di gol (12 con la Pro Sesto nel 2015, e ben 20 al suo primo anno al Fanfulla nel 2018). L’eleganza di Riccardo Palmieri, mezzala e regista di 26 anni, non passa certo inosservata, rimarcata ancora di più, se mai ce ne fosse bisogno, dal quel numero 10 che porta sulle spalle. Al centro dell’attacco un grande bomber come Re Ciro” De Angelis, l’attaccante pugliese con oltre 100 gol in Serie D e qualche fugace apparizione anche in Serie C, quest’anno è tornato in doppia cifra come ai tempi di Caravaggio e Ciliverghe. Al suo fianco, due esterni invertiti dal talento scintillante: sull’out di sinistra il destro Emanuele Anastasia (25 anni) quest’anno 23 presenze e 7 reti ed esperienze da grande protagonista con Chieri e Fiorenzuola, e soprattutto il mancino albanese Frenci Qeros (22 anni) molto bravo anche con il destro, scuola Inter, giocatore imprevedibile ed in possesso di un dribbling elettrizzante: lo si può considerare senza dubbio come una delle rivelazioni più belle del torneo (24 presenze e 10 reti).

Laribi batte la punizione, Qeros con un gioco di magia si libera di due avversari, e Palmieri la insacca con un chirurgico sinistro a giro.
Azione in solitaria di Qeros, conclusa con un destro imprendibile.

Encomiabile il lavoro svolto fin qui da Danilo Tricarico, classe 1982, sulla panchina della Casatese: dopo aver conquistato il primo posto in Eccellenza, si è ripetuto con un altro campionato condotto sempre ai vertici nel girone B della Serie D. In porta si è distinto l’under Filippo Ferrara (19 anni) giunto in prestito dal Lecco. Non è propriamente un giocatore monouso il 30enne Stefano Baldan, perché oltre a fare da frangiflutti davanti alla difesa il centrocampista riveste un preziosissimo ruolo nella costruzione della manovra biancorossa. Il giocatore di maggior prestigio lo si trova invece sulla trequarti, e si tratta di Roberto Candido (28 anni), grande colpo di mercato della squadra lombarda che ha contribuito con 7 gol e 7 assist all’attuale posizione in classifica. Il trequartista è sceso in Serie D dopo una carriera trascorsa interamente in Serie C con le maglie di Monza, Pro Patria, Bassano, Padova e Rimini. Buona la stagione di Stefano Pennati, mezzala di 21 anni, ex Renate e Legnano, e di Simone Pontiggia (11 gol) attaccante esterno di 28 anni, formatosi nelle giovanili del Milan, ma eccezionale, come oramai ci ha abituato, la stagione dell’attaccante Mattia Isella (30 anni) leader offensivo che non ha eguali per abnegazione e gioco di squadra (fin qui 26 presenze e 9 reti). Il Crema di Andrea Dossena, è tutto a trazione offensiva come dimostrano le 56 reti segnate (miglior attacco del campionato) ma tante anche le reti subite (44).
Tra le reti segnate, 25 sono state siglate dall’attaccante Emanuele Bardelloni (31 anni) devastante nelle sue percussioni centrali partendo sull’esterno, e dall’inossidabile uomo d’area Nicola Ferrari (37 anni) conosciuto al grande pubblico per aver giocato con continuità in Serie B. Carriera parimenti prestigiosa è quella del mediano Simon Laner (37 anni), una ventina di presenze in Serie A tra Cagliari, Verona e Carpi, ed un ruolo da assoluto leader in Serie D, giocatore in possesso di una fisicità che nonostante l’età continua ad essere soverchiante. In attacco c’è anche l’israeliano Gai Assulin (30 anni) promessa rimasta inespressa delle giovanili del Barcellona e del Manchester City: tanta tecnica costretta in un corpo troppo fragile. Se invece si cercano degli under i nomi da fare sono sostanzialmente due: Manuel Poledri (20 anni) mezzala molto dinamica in prestito dalla Cremonese (28 presenze 4 reti e 4 assist) e il piccolo trequartista, buon fraseggiatore, Nicolò Bignami (18 anni). Nel Nibionnoggiono (5° in campionato, ma 2° per successi ottenuti in trasferta) si è materializzato finalmente Matias Antonini (23 anni), 26 presenze in questa stagione, passato come uno spettro da Arezzo. Nella squadra guidata dal mister Giuseppe Commisso si segnalano: l’esterno molto rapido Andrea Tremolada (22 anni) ma anche seconda punta, ex Mantova, che ha realizzato 10 reti e 6 assist in 26 presenze ed il terzino destro e capitano della squadra Gabriele Premoli (23 anni), scuola Pro Patria, pedina imprescindibile che gioca sempre una infinità di palloni.

*aggiornata al 30.05.21

Costruita per conquistarsi i primi posti in classifica è la rosa del Desenzano Calvina.
In attacco c’è uno degli attaccanti più forti e più apprezzati della Serie D: “Re Giorgio” Recino (34 anni), già a quota 20 reti in 30 partite. Attaccante che sa trovare la via del gol in qualsiasi modo: colpo di testa, destro, sinistro, in rovesciata. Impressiona il rendimento rapportato all’età di Alessandro Cazzamalli, 42 anni appena compiuti, centrocampista di 190cm con 99 gol segnati in carriera (28 presenze e 4 gol quest’anno). A centrocampo altri ottimi elementi sono Nicola Mazzotti (34 anni) classico playmaker che organizza la manovra di gioco, la mezzala Andrea Crema che per costituzione fisica (190 cm anche lui) e movenze, è assai simile allo stesso Cazzamalli ma con la metà dei suoi anni (21) e margini di crescita enormi data l’ottima tecnica di base, e Andrea Franzoni (24 anni) centrocampista molto offensivo che è risultato essere il miglior giocatore del Ciliverghe nella scorsa stagione. In difesa si fa notare con le sue continue sovrapposizioni il terzino sinistro Luca Ruffini (24 anni) scuola Parma e tante presenze in Serie C con Pro Piacenza, Feralpisalò e Albinoleffe.
Pallone d’oro della Serie D lo scorso anno (23 presenze ed 11 reti con il Sasso Marconi), Gianluca Draghetti (28 anni) attaccante esterno bravo nel fraseggio, ha vissuto questa nuova stagione con molte difficoltà: scarsamente utilizzato a Derthona e sole 6 presenze con il Brusaporto. In ascesa, tra i gialloblù di Bergamo, è invece il trequartista Mattia Iori (24 anni), giocatore tecnico e molto agile che indossa spesso la casacca numero 10 (22 reti in Eccellenza con il Nibionnoggiono stagione 18/19). In mezzo al campo c’è il piccolo guerriero inca, Christian Alvitrez, mezzala peruviana mancina di 29 anni (27 presenze 9 gol e 5 assist). Molto positiva anche la stagione del senegalese Mbaye Seck, terzino sinistro di 22 anni prodotto dalle giovanili dell’Atalanta, che ha iniziato a prenderci un certo gusto a fare gol (27 presenze e 5 reti)…  

Il missile di Mbaye Seck del Brusaporto.

Tra i veronesi del Sona passati alla ribalta per aver ingaggiato un campione assoluto come il brasiliano Maicon (39 anni), e più recentemente per aver scherzosamente messo sotto contratto il cantante Enrico Ruggeri (63 anni), si sono messi in luce il difensore centrale Elia Dal Cortivo (20 anni), ruvido difensore centrale scuola Hellas Verona, e Andrea Boccalari (23 anni) metronomo di centrocampo. Il bel collettivo bresciano del Breno, ben orchestrato da Mario Tacchinardi, veleggia tranquillamente a metà classifica senza avere in rosa grandi individualità ma facendo della compattezza del gruppo la sua forza principale. Il terminale offensivo della squadra è Alessandro Triglia (32 anni) che in Eccellenza soprattutto, con la maglia del Calvina e del Castagneto, ha segnato valanghe di gol. Molto buona la stagione del trequartista Lorenzo Melchiori (25 anni) ex SudTirol, già a quota 8 reti, e del motorino georgiano in mezzo al campo David Lordkipanidze (20 anni) proveniente dal Padova. Al Real Calepina troviamo l’ex amaranto Daniele Capelli (34 anni) difensore centrale, con tante presenze in Serie A e Serie B, ma in evidente fase discendente, come è discendete anche la parabola di Gullit Okyere (33 anni), che dopo aver segnato tanti gol in Eccellenza, in Serie D, e alcuni anche in Serie C, viene da una stagione non molto positiva dal punto di vista realizzativo: solo 6 le reti segnate con i bergamaschi.
Il Franciacorta ha affrontato una stagione con molte più difficoltà del previsto, poche le reti incassate, ma poche anche le reti segnate: Alessandro Bertazzoli (32 anni) una prima punta che da 5 stagioni va sistematicamente in doppia cifra, quest’anno si è fermato a quota 5 gol, anche per colpa dei numerosi infortuni. A tirare la carretta c’è sempre stato il 36enne Davide Giorgino centrocampista d’ordine, transitato anche a Parma (Serie D e Serie C), e con 9 presenze in A con il Lecce ad inizio carriera. Ad occupare le posizioni nobili della classifica non sono bastate nemmeno le qualità di un giocatore come Luigi Scaglia (35 anni) mezzala mancina con tanta Serie B alle spalle (Torino, Brescia, Parma, Latina e Trapani). Conferma invece le buone prestazioni della scorsa stagione (13 reti con la Correggese) il ravennate Simone Saporetti (23 anni), tornato anche quest’anno in doppia cifra. Galleggia a centro classifica il Ponte San Pietro (ex Pontisola) di Ferreira Pinto (41 anni), che non ha alcuna intenzione di appendere le scarpette al chiodo.

Balorda la stagione da parte di Tritium e Scanzorosciate precipitate rovinosamente in fondo alla classifica. Nei biancoazzurri di Trezzo sull’Ada, si distinguono il grintoso terzino destro Lorenzo Caferri (22 anni) quarta stagione da titolare nella Tritium (30 presenze 4 reti e 5 assist quest’anno), l’attaccante Manuel Personè (29 anni), 185 cm di altezza con buone progressioni palla al piede (25 presenze e 14 reti lo scorso anno) ed il fantasista pugliese Giulio Valente (29 anni) dal rendimento un po’ discontinuo ma dal destro educato. Tra le fila dello Scanzo, infine è da menzionare il giovane Marco Lorenzo Zambelli centrocampista centrale di 22 anni, 190 cm di altezza, proveniente dal vivaio dell’Albinoleffe che sta facendo molto bene da oramai 3 stagioni, sempre con la maglia giallorossa.

di BlueBob


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