FOCUS SERIE D – il girone C

Il girone C della Serie D è composto da 20 squadre, principalmente venete, con qualche squadra proveniente dal Trentino Alto Adige (Trento e Virtus Bolzano). Il dislivello tra i club è praticamente irrilevante: si tratta di un girone piuttosto omogeneo fatta eccezione per la corazzata gialloblù del Trento che ha praticamente ammazzato il campionato fin dall’inizio, procedendo con un ritmo insostenibile per gli avversari. Singolare il fatto che ad occupare le prime tre posizioni in classifica ci siano due neopromosse provenienti dall’Eccellenza come appunto il Trento e la Manzanese, approfondiremo in seguito, e una retrocessa dalla Serie C: l’Arzignano Valchiampo. Cominciamo dunque con la consueta carrellata dedicata ai protagonisti che hanno dato vita a questa stagione calcistica 2020/21…


Con 21 vittorie, 12 pareggi e sole 3 sconfitte il Trento ha conquistato la promozione in Serie C con largo anticipo. Arzignano, Clodiense e Manzanese non hanno saputo opporre resistenza dinnanzi allo strapotere gialloblù. Una campagna acquisti estiva sontuosa, condotta dal DS Attilio Gementi con la supervisione di Carmine Parlato, l’allenatore fortemente voluto dal presidente Mauro Giacca. Proprio l’allenatore napoletano, artefice di una grandiosa stagione con il Savoia terminata al secondo posto del girone I sotto alla capolista Palermo, ha portato con sé al nord i suoi uomini di fiducia. Matteo Dionisi (33 presenze), difensore centrale e all’occorrenza terzino destro di 35 anni, è da considerarsi l’inseparabile giocatore feticcio di Parlato. Posta la prima pietra, sono arrivati, sempre dal Savoia: il centrocampista Vincenzo Gatto (29 anni), giocatore insostituibile, non molto rapido ma bravissimo a dettare le geometrie in campo (32 presenze e 8 reti, molte da calcio piazzato) ed il nigeriano Wilfried Osuji (30 anni) mezzala che grazie alla sua carica agonistica supportata da discreti mezzi atletici fa sempre tanta quantità. Il capocannoniere della squadra è Grasjan Aliu (31 anni), una prima punta letale fortissimo sulle palle alte che assicura da ormai 6 stagioni una gran quantità di gol all’anno (17 reti con il Trento, 42 gol in due stagioni con l’Adriese, 56 gol in quattro stagioni con il Campodarsego). Sulla trequarti rifulge il talento di Luca Belcastro (30 anni), sceso dalla Serie C (ex Imolese, Viterbese e Carrarese), un crack per questa categoria come dimostra il bottino realizzato fin qui: 34 presenze 11 reti e 6 assist. Da menzionare è Daniele Ferri Marini (30 anni) seconda punta che interessa agli amaranto. Lui, che è originario di Sansepolcro, squadra con cui ha cominciato la sua carriera in Serie D, è stato impiegato in 18 occasioni da mister Parlato, con 6 gol realizzati. Pendolino della fascia destra gialloblù è Davide Galazzini (21 anni), 18 presenze 1 gol e ben 6 assist, scuola Verona, ex Mantova e Sona. Mentre sulla fascia opposta troviamo uno dei giovani aquilotti più interessanti: Lorenzo Contessa (18 anni) di Rovigo, in prestito dal Padova, un cavallone che sfiora i 190cm, in possesso di una fisicità già adeguata per giocare a livelli più alti (21 presenze, 1 gol). Ottima anche la stagione di Zeno Pilastro, centrocampista di 19 anni, scuola bolognese, alla sua prima stagione tra i grandi ha sorpreso tutti conquistandosi subito la fiducia del mister che non lo ha più tolto dal campo (28 presenze e 3 reti).  

Il gran gol di Lorenzo Contessa, terzino sinistro del Trento.


Da incorniciare la stagione degli arancioneri della Manzanese, neopromossa dall’Eccellenza veneta. La dirigenza ha consegnato nelle mani di mister Roberto Vecchiato una rosa di grande profondità con individualità che è bene sottolineare: Marco Moras (27 anni) piccolo attaccante, molto veloce, funambolico, di buona tecnica, quest’anno è arrivato a segnare 15 gol su 36 presenze. Nel reparto avanzato oltre a Moras, ci sono tante altre bocche da fuoco che hanno permesso alla squadra veneta di segnare ben 63 gol stagionali (miglior attacco del campionato): 12 reti su 35 presenze per la punta polacca Szymon Fyda (25 anni), alto 193 cm fisicamente strutturato, si è formato nella scuola del Padova, ha collezionato 13 presenze in Serie C con il Ravenna, ed in carriera ha segnato anche 26 reti in Eccellenza con la Copparese; al suo fianco un altro bomber di sfondamento come Yves Gnago (ivoriano di 29 anni), il Lukaku dell’Eccellenza, un categoria in cui ha segnato caterve di gol con i biancoverdi del Portomansué, è risultato essere un attaccante micidiale anche in Serie D, prolifico (13 reti su 28 presenze), difficile da arginare (190cm) anche piuttosto rapido nel breve e bravo nel gioco di sponda per favorire l’inserimento dei compagni. Giocatore chiave del centrocampo è Valeriano Nchama (25 anni), scuola Inter, incedere e fisicità alla Patrick Vieira, pericoloso negli inserimenti (25 presenze 8 reti), al suo fianco nel mercato di riparazione invernale è arrivato dall’Adriese un ottimo playmaker come Andrea Boscolo Papo (30 anni) baricentro basso e grande visione di gioco. In difesa oltre all’arcigno Nicola Calcagnotto (28 anni), punto di forza del Campodarsego vincitore del girone C dello scorso anno, nel mercato di riparazione invernale è arrivato direttamente dalla Serie A il brasiliano 36enne Felipe (ex Udinese, Fiorentina, Parma, Inter e Spal). Tra i giovani infine due nomi: Matteo Zupperdoni (20 anni) terzino destro a tutta fascia, e il centrale Federico Bevilacqua (19 anni), 33 presenze e 2 reti, proveniente dalla vicina Udinese.
Sfuma la possibilità di un pronto ritorno tra i professionisti per l’Arzignano Valchiampo: i giallocelesti di mister Giuseppe Bianchini si sono comunque fatti valere risultando essere una delle migliori squadre del campionato. Punti di forza della squadra vicentina sono sicuramente Niccolò Valenti (29 anni) esterno mancino che preferisce partire a destra, giocatore di estro che distribuisce sempre una gran quantità di palloni (35 presenze e 8 reti), Giancarlo Lisai (31 anni, ex Lecco e Arzachena), specialista dei calci piazzati e dal punto di vista tattico l’uomo in più per lo straordinario lavoro che svolge tra centrocampo e attacco, Vincenzo Calì  (26 anni) rapace d’area di rigore, già a quota 13 gol e Paolo Sammarco (38 anni) centrocampista che solo 2 anni fa, era in Serie A con il Frosinone. Nella zona nevralgica del campo operano anche due giocatori di categoria superiore: uno è Daniele Forte (31 anni), mezzala foggiana dal buon feeling con il gol, e Riccardo Casini (29 anni), grintoso mediano di interdizione e di costruzione. Tra le fila dell’Union Clodiense si trova uno dei terzini più forti di tutta la categoria: Pietro Martino (23 anni), formatosi nelle giovanili del Sassuolo è alla sua terza stagione con i granata di Chioggia: la tanta corsa, la personalità, la gran resistenza alla fatica, e la facilità di calcio gli hanno permesso di essere uno dei pezzi pregiati in rosa (34 presenze, 1 gol e 11 assist fino ad oggi). La squadra veneziana di Antonio Andreucci è stata comunque allestita con grande intelligenza: è difficile limitarsi a segnalare solo pochi nomi. Difficile non innamorarsi delle spumeggianti esibizioni tecniche del trequartista Umberto Nappello (30 anni), reduce da una stagione da titolare in Serie C con il Picerno, c’è il colosso a centrocampo di origine bosniaca Marco Djuric (28 anni), un caterpillar con qualche lacuna tecnica ma difficile da ostacolare, l’ex genoano Mattia Seno (21 anni) difensore centrale già pronto al salto di categoria, a questi si aggiungono anche Gaetano Porcino (33 anni), esterno dal macino molto educato, il giovane playmaker Thomas Ermann (22 anni) sfornato dalle giovanili della Triestina, e l’ex amaranto Bryan Gioé (27 anni), attaccante autore di 8 reti in 24 presenze. Sempre titolari i giovani Cristian Amatori (18 anni) portiere, e la rivelazione albanese Akileu Ndreca (prima punta di 20 anni), 33 presenze e 10 reti. Un definitivo cambio di ruolo, forse anche tardivo, ha permesso a Lorenzo Zerbato (29 anni), capitano del Caldiero Terme, di dare una svolta alla propria carriera: l’ex centrocampista è diventata una punta piuttosto redditizia (13 gol lo scorso anno, 14 in questo, sempre con la maglia dei veronesi). A sprazzi si intravede anche la qualità di Luca Manarin (25 anni), centrocampista offensivo che si era già affermato con la Virtus Verona.

* aggiornata al 6.06.21


Il giocatore più talentuoso del Mestre è indubbiamente Gianni Fabiano (37 anni), molte presenze in Serie B con le maglie di Pro Vercelli e Venezia. Il trequartista mancino rappresenta il fulcro di tutte le manovre offensive degli arancioneri. Riscatto avvenuto per i due piccoli attaccanti che han scelto di scendere in Serie D proprio per ritrovare continuità e rendimento: Giulio Fasolo (22 anni) ex Cittadella, Virtus Verona e Gozzano (28 presenze e 8 reti) e Riccardo Forte (22 anni), 15 presenze e 4 reti per l’ex Cavese, Piacenza e Pistoiese.
Ci si aspettava qualcosa di più dalla Luparense (7° posto): la coppia difensiva formata dal Daniel Beccaro (28 anni) e Andrea Munaretto (29 anni) pur avendo incassato 44 reti, è sulla carta una delle migliori del torneo. A 34 anni l’ex amaranto Dario Venitucci resta un ottimo rifinitore (34 presenze, 6 reti e 6 assist con la Luparense) mentre il numero 9 della squadra è Riccardo Santi (30 anni) un giocatore che abbina la tecnica alla potenza fisica. Citazione non di merito, ma per i suoi trascorsi amaranto, per il mediano Giacomo Cenetti (32 anni).  

È strabiliante il rendimento di un 37enne come Michele De Agostini, terzino tuttofare del Cjarlins Muzane, prelevato l’estate scorsa dal Pordenone in Serie B con cui ha giocato anche i playoff per accedere alla Serie A. L’esperienza unita ad una intelligenza tattica superiore alla media, ne fanno l’elemento cardine dello scacchiere di mister Nicola Princivalli, spesso utilizzato con funzioni quasi da regista laterale. In difesa è arrivato il somalo Abel Gigli (30 anni), giocatore dalle lunghe leve con trascorsi in serie B (Crotone) e in Serie C (Gozzano e Chieti). Piacevoli sorprese sono i due giovani Simone Butti, prima punta di 18 anni arrivata dalla Triestina, e la mezzala dinamica Alessio Forestan (20 anni).
L’ecosistema del Belluno è un mondo a sé: qui la maggior parte dei giocatori compiono una scelta di vita. Il giocatore più rappresentativo è il capitano Simone Corbanese (32 anni), bandiera della squadra dal lontano 2004. L’attaccante, con la maglia gialloblù ha segnato sempre valanghe di gol. Gli altri senatori della squadra sono Stefano Mosca, Sebastiano Sommacal e Yari Masoch, i quali giocano ininterrottamente in questa squadra ab illo tempore. In panchina siede Renato Lauria, gran cultore del bielsismo, che ha svolto un discreto lavoro quest’anno portando i gialloblù a ridosso dei playoff.
L’attaccante Giacomo Marangon (28 anni), genio e sregolatezza, è il fuoriclasse assoluto nonché capitano dell’Adriese, squadra a cui si sente profondamente legato. Il tridente offensivo dei granata dell’Adriese si completa di altri due attaccanti di spessore come il maghrebino Mehdi Kabine (37 anni), punta di grande esperienza che i gol in questa categoria ne ha sempre fatti a grappoli e Paolo Beltrame (28 anni), piccolo trequartista dotato di un buon destro, autore di 12 assist e 5 gol in 35 presenze.

Per concludere, tra le squadre intrappolate nelle zone limacciose della classifica si salva una breve lista di giocatori davvero interessante che vale la pena citare: è tornato a segnare il bomber Lorenzo Benedetti (28 anni) che dopo un periodo di appannamento al Follonica Gavorrano, ha ritrovato quella forma smagliante con cui aveva trascinato la Pianese alla storica promozione in Serie C: 35 presenze e 17 reti quest’anno, con la particolare maglia rossoverde della Union Feltre.
Dario Sottovia (31 anni), attaccante imprevedibile dall’alto tasso tecnico (12 reti con il Mestre in Serie C, 21 con il Trento in Eccellenza), si è trasferito a fine marzo al Campodarsego per aiutare la squadra padovana invischiata sorprendentemente nella lotta per non retrocedere (lo scorso anno i biancorossi rifiutarono la promozione in Serie C conquistata sul campo). Nella brutta stagione del Chions, ultimo in classifica, si segnalano infine il centrale mancino Daniele Cavallari (23 anni), ed il centrocampista box to box Guido Variola (23 anni), entrambi già compagni di squadra nella stagione 2018/19 in Serie C con la maglia del Rimini.  

di BlueBob


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