Verso UniPomezia-Arezzo

Archiviata con soddisfazione la bella prestazione casalinga con il Trestina, la squadra amaranto ha ripreso la preparazione in vista della trasferta di Ardea contro la Unipomezia. Contestualmente sono partiti i preparativi per la prima scampagnata stagionale della tifoseria amaranto che, come al solito, ha dimostrato una fede e un attaccamento alla squadra senza eguali, bruciando in poche ore, sull’onda dell’entusiasmo, quasi tutti i biglietti del settore ospiti in quella che è una delle trasferte più lontane di questo campionato.
I tifosi sono passati dalla depressione del precampionato così così, all’ottimismo generato dalla qualità messa in mostra dai ragazzi domenica, ma l’errore che non dovrà compiere la truppa di Mister Mariotti sarà quello di sottovalutare l’avversario, reduce dalla scoppola (6-1) di Impruneta, e che quindi vorrà sicuramente riscattarsi facendo risultato contro la favorita numero uno del girone. 
Il Mister domenica si è scrollato di dosso una dose di scetticismo che aleggiava e aleggia ancora nei suoi confronti, anche il fatto di essere riuscito a prendere decisioni non scontate, vedi il fare accomodare in panchina il capitano, risolvendo così di fatto un dualismo tecnico che a mio parere limitava la squadra, va a suo merito. La formazione nei suoi interpreti è sembrata più equilibrata in campo e in grado di creare situazioni pericolose a getto continuo. Quindi domenica, testa e orecchie basse, tanta grinta perché sul terreno di gioco si dovrà capire subito chi è la squadra che vuole vincere e che, con l’aiuto dei suoi impagabili tifosi, sarà in grado di espugnare il campo di Ardea.

di Vecchia Guardia