Il Rieti nel mirino


Altra trasferta nel Lazio da circa 200km per gli amaranto che domenica alle ore 15.00 affronteranno il Rieti dei tanti ex. Alla guida della società troviamo il funesto duo FerrettiDe Martino mentre in rosa Campagna e Simone De Martino. Gli amaranto che hanno giocato a Rieti sono invece Biondi nel 2018 e Lomasto nel 2015. Il Grinza è probabilmente il peggior presidente passato ad Arezzo (Matteoni non può essere considerato presidente, nda). Profetiche furono le parole del sindaco Ghinelli dopo un incontro a palazzo cavallo “Mi fido di Ferretti!”. Sul finire del 2017 le quote dell’Arezzo furono cedute all’ennesima cordata romana rappresentata al tempo da Franco Zavaglia. Come sappiamo tutti …la società fu dichiarata fallita pochi mesi più tardi.

Nello scorso campionato Ferretti tramite la sua “La Lucentissima Srl” aveva acquistato il 16% del Livorno calcio. La stagione si è conclusa con il fallimento sia de “La Lucentissima” che della società labronica.

Infine, è notizia del luglio scorso il passaggio della proprietà del Football Club Rieti da Riccardo Curci al trio Ferretti – De Martino – Zavaglia, salvo poi constatare l’addio di quest’ultimo pochi giorni fa per “divergenza di vedute”.

Ci sarebbero tanti aneddoti su quella gestione, alcuni simpatici altri meno, ma li lascio a voi nei commenti se avrete voglia. Scrivendo queste poche righe mi è presa una gran tristezza di veder ancora questi signori nel mondo del calcio.

Passando al calcio giocato, il Rieti arriva alla sfida di domenica con 4 punti conquistati grazie al pareggio esterno con la Sangiovannese e alla vittoria contro il Foligno, mentre la terza giornata di campionato è stata sospesa per infortunio dell’arbitro. Al momento della sospensione il San Donato stava conducendo per 3 a 1.

Uno sguardo ai giocatori e alla tattica del Rieti
Il giovane mister Alessandro Boccolini, classe 84, con alle spalle una discreta gavetta nella primavera della Viterbese, ha definito questa stagione come transitoria e di ricostruzione: la squadra amarantoceleste ha difatti cambiato gran parte dei giocatori della propria rosa, eccezion fatta per qualche prezioso elemento che ha scelto di proseguire il proprio percorso con la squadra laziale. In queste prime partite di campionato il Rieti pur mostrando un calcio molto ben ordinato nella gara casalinga con il Foligno vinta agevolmente per 2-1, ha evidenziato anche preoccupanti lacune difensive e mentali nella partita immediatamente successiva, quella in trasferta contro il San Donato, dove in appena 45 minuti – gara interrotta a metà per infortunio dell’arbitro – ha incassato 3 gol dalla sempre più temibile truppa guidata da Paolo Indiani.
Proprio per dare maggiore stabilità alla retroguardia nei giorni scorsi è stato raggiunto l’accordo per l’ingaggio di Davide Narduzzo, portiere di 27 anni uscito dalle giovanili del Milan, con trascorsi al Teramo, alla Reggiana e al Siena, che andrà a rilevare nell’11 titolare, il 18enne Giovanni Coletta; l’esordio di Narduzzo è previsto già nella sfida casalinga di domani contro l’Arezzo.

Nel 4-3-3 imbastito da Boccolini, che potrebbe anche tramutarsi in un 3-5-2, in difesa è confermatissimo l’ottimo Tiziano Tiraferri (24 anni), terzino destro di spinta alla sua seconda stagione con la maglia del Rieti, suo l’assist del secondo gol contro il Foligno. Al centro, al fianco dell’italo-brasiliano Lucas LuizScalon (26 anni), dovrebbe giocare ancora Paolo Cerroni (21 anni) reduce di una grandissima stagione all’Ostiamare (25 presenze e 3 gol) in Serie D e di una successiva molto meno fortunata in Serie C con la Viterbese (0 presenze) complice anche un brutto infortunio ai legamenti del ginocchio, mentre a sinistra c’è l’under, prodotto di casa, Samuele Zona (19 anni), in caso di difesa a 3 potremo rivedere l’ex Simone De Martino (30 anni).   
Con la maglia numero 10 a centrocampo troviamo il capitano Fabrizio Tirelli (31 anni), considerato un po’ il regista della squadra, e la mezzala di 31 anni Alessandro Marchi, due perni del centrocampo del Rieti anche nella passata stagione. Per infoltire il reparto, dalla primavera della Viterbese sono arrivati secondo le indicazioni di Boccolini, alcuni giovani come Gabriele Canestrelli (20 anni), ex Monterosi e Flaminia, ed Emanuele Menghi (20 anni).

Gli elementi di maggiore pericolosità li troviamo nel reparto offensivo: accanto alla seconda punta Andrea Galvanio (21 anni), 27 presenze e 7 reti lo scorso anno proprio con il Rieti, ci sarà Francesco Marcheggiani (27 anni), una sorta di totem per i tifosi vista la quantità di gol che ha segnato con la maglia amarantoceleste, e che continua a segnare: sua la doppietta che ha affossato il Foligno. Attenzione anche alla fisicità dell’ex Leandro Campagna (27 anni), ritornato vicino casa (Latina) dopo una stagione positiva al nord con la maglia del Bra (27 presenze e 6 reti). Proprio l’ex Arezzo si è mostrato in ottima forma rifilando una doppietta alla Sangiovannese, nella prima gara di campionata conclusasi 2-2.

26 Settembre 2021 / Rieti – Foligno 2-1


di Cesare & BlueBob