





Domani 17 ottobre il Foligno di mister Francesco Monaco farà visita agli amaranto di mister Mariotti, lanciati all’inseguimento del San Donato che a sua volta ospiterà il Follonica Gavorrano.
I biancazzurri hanno raccolto un solo punto nelle prime quattro uscite grazie al pareggio contro il Cascina e alle sconfitte contro Montespaccato, Rieti e Gavorrano con un passivo che parla di 3 reti segnate e otto subite. L’esordio con vittoria in coppa Italia al comunale proprio contro gli amaranto sembra lontano anni luce visto l’ultimo posto in classifica a pari punti con Flaminia e Unipomezia.
Per Monaco, presentato lo scorso agosto, si tratta di un ritorno sulla panchina dei falchetti visto che il tecnico ex Lucchese, Piacenza e Prato era stato proprio a Foligno nella stagione 2012-13 che terminò con l’esonero dopo 17 giornate e successiva retrocessione della squadra in serie D. Proprio da quella stagione sono iniziati gli anni neri degli Umbri. Falliti i tentativi di risalita nel calcio professionistico il 2015 fu l’anno del fallimento della società. Nel 2017, oltre al ripresentarsi di problemi economici, i falchetti furono invischiati nei guai giudiziari del loro presidente Gianluca Ius, ennesimo manager romano vicino agli ambienti di destra della capitale, con la squadra che, colpita da un’interdittiva antimafia, fu esclusa dai campionati a stagione in corso, e conseguentemente radiata. Dalla recente rifondazione sono seguite due promozioni di fila, prima in Eccellenza e poi in Serie D nella stagione 2018-2019.
Monaco schiera 4-3-1-2 con l’intenzione di giocare un calcio offensivo e propositivo che sino ad adesso stenta a decollare.
FOLLONICA GAVORRANO-FOLIGNO 3-0:
In porta giocherà Maraolo, arrivato a Foligno dopo non aver trovato molto spazio a Viterbo. Rivedibile il suo inizio di campionato. Difesa a quattro giovanissima con Dell’Orso (’03) e Canalicchio (’01) sugli esterni e coppia di centrali composta da Bisceglia (’99) e dal classe ’04 Vespa. Centrocampo composto da Settimi, Chivazzo e Amadio con capitan Peluso dietro le punte N’Diaye e Belli.
Dirigerà l’incontro Stefano Raineri di Como coadiuvato da Mattia Morotti di Bergamo e da Ionut Eusebiu Nechita di Lecco.
Dopo aver visto la conferenza stampa del mister calato nella parte con la divisa da orafo aretino doc., lupetto bianco sotto la giacca e rolex ben in vista, non temo nessuno. Forza!
di Cesare