Spunti sul calciomercato

Parlare di calcio dopo la disfatta degli amaranto di Poggibonsi fa male, molto male. Il tunnel dove, anche questa stagione, pare si sia incanalato il cammino degli amaranto pare senza fine, per fortuna che è iniziato il calciomercato di riparazione e questo diventa uno spunto per riflettere sulla rosa della S.S. Arezzo e sugli eventuali correttivi, che possano permettere al nuovo mister Sussi di riportare la truppa verso la via della promozione. Partiamo dal mister quindi, già nella conferenza stampa di presentazione ha manifestato l’intenzione di far giocare la squadra con il 4-3-3. Impresa impossibile con questi giocatori secondo me, e quindi ci sarà da mettere le mani profondamente sia nella parte over che in quella under, che al momento appare sicuramente quella dove agire con urgenza. Il campionato ci ha mostrato fino ad ora che gli unici giovani che non hanno sfigurato sono stati il portiere Colombo (2002) e il tuttocampista (si fa per dire, ma è sicuramente un giocatore con caratteristiche prettamente offensive ) Mancino (2002). Per adesso gli altri due posti under sono stati quasi sempre collocati ai lati della difesa a 4, solo nelle ultime uscite si è preferito inserire un giocatore più esperto per avere a centrocampo Marras (2002) e nell’ultima uscita all’altezza dei tre davanti con Tordella (2002) nel mezzo. 

Analizzando le nostre partite mi verrebbe da dire che dietro manca un difensore veloce, il centrocampo è da rifare completamente o quasi, mentre davanti c’è da ragionare su che tipo di tridente impiegare, con una ulteriore problematica che ci stiamo andando a creare. Partiamo dall’attacco quindi, che con l’ingaggio odierno di Calderini mi trasmette subito la prima domanda: ma dove lo farà giocare il Mister? Perchè un under (Mancino 2002) mi pare indispensabile per caratteristiche e status, Strambelli lo devo far giocare davanti per forza e poi? Gioca da punta centrale? O servirebbe più uno come Foggia a fare da terminale avanzato nel tridente offensivo? Oppure Strambelli fa le valigie come si è letto nelle passate settimane? Di sicuro rinunciare all’unico vero acquisto che fino ad ora non ha deluso mi sembrerebbe controproducente, ma da questa direzione sportiva siamo abituati a vedere di tutto.

La seconda domanda è: dove metto gli altri due under da piazzare, fermo restando che uno deve essere per forza 2003? Vedendo le prestazioni di Pinna come terzino sinistro tutt’altro che da ricordare  e con la necessità di rivoltare completamente o quasi il centrocampo, mi verrebbe da pensare che il male minore sia quello di posizionarli sulla linea dei terzini,  magari integrando il reparto difensivo con un altro difensore centrale di qualità, più svelto di quelli che abbiamo attualmente, in grado di comandare il reparto, accorciando continuamente la squadra e senza la paura che, nel caso qualcuno ci prenda di infilata, non si abbia il difensore in grado di ripiegare a copertura. Pinna, Lomasto, Biondi, Marchetti sono tutti molto compassati e si può rinunciare tranquillamente a qualcuno di loro.

La terza domanda invece è sulla composizione del centrocampo, il reparto secondo me più sconclusionato nella composizione uscita fuori non so da quale idea di calcio da proporre, in quanto con questi protagonisti diventa difficile giocare sia a 3 che a 4 o finanche con il trequartista. Qualche giocatore decente c’è, qualcuno sta deludendo enormemente, ma la cosa che salta all’occhio è la sovvrapposizione di calciatori che giocano nella stessa posizione o quasi, l’assenza assoluta di uomini di interdizione, a parte forse Panatti, ma anche lui con il difetto di quasi tutta questa rosa e cioè la lentezza di base e di  scarsa mobilità. Il perno di un centrocampo a 3 non puo essere Aliperta, giocatore che appare finora sopravvalutato, non avendo fatto vedere nulla che faccia pensare ad un calciatore in grado di essere protagonista in una squadra vincente in questo girone, lento di gamba e di idee, sempre con la propensione al tocco in piu o al dribbling nei momenti e nelle posizioni di campo piu pericolose. Avrebbe un bel calcio, ma il tutto è vanificato dai difetti elencati. Pisanu l’abbiamo visto bene una volta e sinceramente come perno della manovra mi è sembrato più a suo agio di Aliperta, ma  puntare su di lui vorrebbe dire affiancarlo nel centrocampo a due compagni con caratteristiche di forza fisica e di gamba migliori dei Sicurella, Marras o Panatti. La missione che aspetta a Tromboni mi pare ardua ma sicuramente un bel banco di prova per la sua giovane carriera, rinforzare adeguatamente questa rosa non sarà compito facile e probabilmente da come verrà svolto si sveleranno completamente le carte sulle reali intenzioni di questa società.

di Vecchia Guardia


Club Amaranto – Puntata 10