No, non ci siamo!

Sinceramente il mio torpore estivo era stato interrotto dalla notizia che la società avrebbe presentato domanda di ripescaggio (e dalle solite voci dei bene informati che in società erano convinti, con un colpo di coda e di culo, verrebbe da dire, di recuperare la Lega Pro). Riuscite sempre a perdere il cacio vinto, questo anno che, almeno tecnicamente l’impostazione della costruzione della squadra era affidata a un valido professionista e a un allenatore ben visto dalla piazza, gli arrivi avevano tutti una logica e la narrazione della costruzione della squadra da parte del dg appariva perfetta, l’umore della piazza era positivo, sinceramente si stava creando un clima favorevole fra la tifoseria anche nei confronti della società. Ecco, sembrava tutto bello nel mio torpore che faccio fatica a capire il teatrino, l’ennesimo verrebbe da dire messo in piedi in occasione della presentazione della domanda di ripescaggio. Diciamolo francamente, mai come questo anno avrei capito il non presentare la domanda, evitare  lo spreco di energie e di soldi (le fidejussioni e i notai costano, a meno che le trasformazioni in S.r.l. abbiano altri fini a cui non voglio nemmeno pensare) e magari prendere un giocatore buono in più avrebbe avuto un senso e sarebbe stato accettato dalla piazza con una spiegazione tanto semplice e cruda, NON AVEVAMO nessuna speranza di poter essere ripescati e quindi investiamo quelle risorse in più per rinforzare la squadra. Questa era la logica, questo mi sarei aspettato. Ma dal momento che tu società risvegli la piazza e alimenti una speranza, dopo non puoi tirarti più indietro, devi portare avanti fino in fondo l’iter avviato avendone sostenuto interamente i costi (sempre che le fidejussioni ci fossero). Lasciare a metà strada la domanda di ripescaggio ha creato l’effetto contrario e non voluto. Il tifoso si incattivisce e si incazza con la società e chi la rappresenta fa sorgere tanti dubbi che complice questa afa erano l’ultimo dei nostri pensieri in questo momento, ingolositi anche dalla vicina ripresa dell’attività e quindi la possibilità di tornare allo stadio a sostenere i nostri colori.

Manzo, così non si fa, poi non ti lamentare se sei sempre visto con diffidenza e poca credibilità, ma come dicevano i nostri genitori fai sempre di tutto per togliercele dalle mani (in senso metaforico chiaramente).

di Vecchia Guardia