





L’Arezzo ha scelto Libor Kozák, sarà lui il nuovo centravanti del cavallino, Giovannini e Cutolo hanno fatto all-in sul gigante Ceco ex Lazio e Aston Villa.
Nato a Brumov-Bylnice, nel distretto di Zlín, il 30 maggio 1989, alto 193 cm vanta una lunga carriera in seria A con la maglia della Lazio con la quale colleziona 58 presenze e 10 reti, 50 presenze e 6 gol in serie B con le maglie di Brescia, Livorno e Bari oltre le 19 presenze e 11 gol in Europa League che gli valsero l’appellativo di “bomber di coppa” e le 9 presenze e 2 gol con la Nazionale Ceca. Nell 2013/14 la Lazio lo cede per una cifra considerevole all’ Aston Villa in quella che doveva essere la stagione della consacrazione internazionale. Purtroppo proprio a Birmingham subisce 3 gravi infortuni che ne condizioneranno la carriera. “Senza quegli infortuni sarei ancora in Premier. – Queste le sue dichiarazioni a ‘La Gazzetta dello Sport’ – Ogni tanto ci penso… e mi arrabbio”.
Dopo le poco fortunate esperienze in serie B con le maglie di Livorno e Bari. Torna così in patria, per giocare con Slovan Liberec e Sparta Praga, ritrovando finalmente il goal con regolarità. In un anno e mezzo segna 25 goal, che gli valgono a distanza di diversi anni, la convocazione con la propria nazionale per la partita contro il Montenegro, dove Libor giocherà però solo pochi spiccioli di partita, prima che un nuovo infortunio, frattura del malleolo, lo fermi nuovamente. Nelle ultime due stagioni le vive in Ungheria con la Puskás Academy, 29 presenze e 5 reti e l’annata divisa in due con le maglie dell’ 1. FC Slovácko e dello Zlìn serie A Ceca, condite da 28 presenze e 6 gol. Svincolato aveva manifestato la sua intenzione a ritirarsi, ma il duo Giovannini & Cutolo è riuscito a convincerlo e a fargli sposare il progetto Amaranto regalando così a mister Indiani il centravanti con i requisiti giusti per il suo 433: forte di testa, prestante fisicamente, giocatore in grado di giocare con e per i compagni che può garantire reti ed esperienza necessaria per affrontare un girone impegnativo come sarà il nostro. Certo, tutto sarà legato alle condizioni fisiche dovute ai tanti e brutti infortuni sopra citati, solo il campo ci dirà se la scelta di Kozák sarà quella giusta o meno, da parte nostra l’augurio e che il giocatore possa regalarci tante soddisfazioni.
Un caloroso Benvenuto Libor!
di Andrea Enrici