Le pagelle di Arezzo-Olbia

Il grande tiro di Gori che ha portato in vantaggio l’Arezzo

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Ad un primo tempo ben giocato, dove la squadra si è mossa in maniera armonica e compatta, ha fatto seguito una ripresa iniziata con il freno a mano tirato. Nel secondo tempo infatti, puntando sulle ripartenze abbiamo regalato il centrocampo agli avversari e, nonostante l’aver trovato il doppio vantaggio, abbiamo finito in affanno rischiando nel finale anche la beffa.

Daga 6,5 – Il ragazzo alla terza presenza, seconda da titolare, dimostra di essere in crescita. Bravo al 40′ del primo tempo a volare sulla punizione di La Rosa, evitando quindi il pareggio che avrebbe reso la seconda parte della partita problematica. Sul gol avversario la palla, sempre su punizione, sembra prendere un effetto strano, ma il tiro era veramente insidioso. Bravo nel finale sul tiro da fuori di Ogunseye, anche se la respinta doveva essere laterale. 

Luciani 7 – Il migliore in campo per me. Ringhia su ogni avversario che si affaccia nella sua parte di campo e spinge in avanti con continuità e precisione. Nel finale provvidenziali un paio di “diagonali” a spazzare il pericolo.

Corrado 6 – In crescita, ma lontano dagli standard a cui ci aveva abituato il suo predecessore. Dalla sua parte i sardi spingono molto, agevolati anche dal fatto che non sempre le chiusure con i ripiegamenti di Caso vengono date a tempo. Esce al 58′ per fare posto a Ceccarelli, ma tutto il turbinio nella difesa amaranto non sembra beneficiarne, anzi.

Baldan 6 – Ogunseye e Doralotto non sono in giornata di grazia e lui svolge il compitino con tranquillità senza rischiare nulla. 

Borghini 6 – Come Baldan, la giornataccia degli avanti sardi agevola il compito. Con lo spostamento a destra soffre un po’ più la vivacità di Parigi, ma concede poco o nulla.

Belloni 6,5 – Vispo e deciso rispetto alle ultime prestazioni, sicuramente in crescendo di condizione fisica, che gli permette di sgassare e inserirsi in avanti con lucidità e non disdegnando i soliti rientri.

Foglia 6 – Avrebbe bisogno di un po’ di riposo, il suo lavoro è oscuro, senza lampi ad eccezione del tiro appena fuori ad inizio partita. Al rientro dal riposo sembra essere rimasto negli spogliatoi, ma forse sono solo i compagni che saltano sistematicamente il centrocampo.

Tassi 7 – La migliore partita da quando è ad Arezzo. Primo tempo corsa, lanci, inserimenti e recuperi, si vede che la condizione fisica è in crescendo , come la fiducia. Lo vedrei al top in un centrocampo a 3, ma dobbiamo aspettare il terzo centrocampista.

Caso 7 – Il suo voto è la media tra gli strappi che lasciano sul posto gli avversari, creando situazioni favorevoli e le palle perse, quelle non passate, le chiusure in ritardo, che spesso e volentieri fanno saltare i meccanismi nel centrocampo. E’ forte? Si. Diventerà fortissimo quando riuscirà ad armonizzarsi con il resto della squadra.

Cutolo 6,5 – Il capitano segna il 4° gol in stagione, dispensa giocate e pause in eguale misura. Sicuramente un giocatore da centellinare, ma il problema è che al momento le alternative latitano.

Gori 7 – Lo avevo classificato come il tipico giocatore da area di rigore e stop. Invece anche oggi specialmente nel primo tempo lo vedo rientrare anche sotto la linea del capitano, scattare di continuo, dettare passaggi e soluzioni. Segna il gol dell’ 1-0 togliendo dal cilindro un tiro a giro che plana dove il portiere non può arrivare. Sempre pericoloso, tiene in allarme tutta la difesa avversaria. Cala alla distanza e, anche qui, avrebbe bisogno del cambio, ma il mister ha preferito non rischiare e spremerlo fino in fondo.

Subentrati 

dal 58′ Ceccarelli 5,5 – Entra a fare legna, ma non dà mai quella sensazione di sicurezza propria di un giocatore della sua esperienza. 

Dall’ 83′ Rolando s.v. – Qualche spunto, ma troppi pochi minuti per meritare un voto. Di sicuro da lui mi aspetto che possa essere un’alternativa affidabile per il capitano.

di Vecchia Guardia