La sintesi del girone di andata della stagione 19/20 – 5 di 6

15ª giornata: Carrarese – Arezzo

L’Arezzo partirà ad handicap, visto che mancherà il goleador principe delle ultime giornate: Gori ha infatti risposto alla chiamata della Nazionale Under 21, e non sarà della partita.
Ciò nonostante, gli amaranto, nel primo tempo, offrono una prestazione maiuscola che, però, complice la scarsa efficacia dei tre attaccanti (Cheddira deludente, Cutolo prova a fare il possibile, Caso canta e porta la croce) nei tiri conclusivi, vede chiudersi la prima parte di gara inchiodati sullo zero a zero: se gli aretini fossero tornati negli spogliati almeno con un gol di vantaggio, nessuno avrebbe potuto gridare allo scandalo.
Il ritorno in campo è come al solito, da incubo: la Carrarese prova a venire in avanti in maniera appena appena più determinata e, al 52mo, complice la solita amnesia difensiva – ormai sta diventando un incubo!!! –, trova un insperato vantaggio, che ne fortifica le aspirazioni della vigilia; passano appena 12 minuti, e la difesa amaranto, non contenta, fa un nuovo insperato regalo ad Infantino – subentrato da pochi minuti a Maccarone, che ringrazia: 2 a zero Carrarese, e palla al centro.
L’Arezzo fatica a ritrovare il bandolo della matassa, servirebbe l’invenzione di qualcuno, penso; sembra che il pensiero venga sentito fino a Carrara, visto che al termine di una insistita azione amaranto, Cutolo riesce a “riaprire” la partita! 85mo, mancano 5 minuti al termine, forza dai, sembra dire il Capitano ai suoi compagni, ce la possiamo fare!!!! Gli amaranto ritrovano brillantezza ed idee, mentre la Carrarese sembra un pugile costretto all’angolo per le botte ricevute! Ed allora, con una punizione magistrale, proprio Cutolo raddoppia, azzittendo i tifosi apuani, mentre i giocatori giallo blu sembrano domandarsi: “Ma come ha fatto?”. Ci sarà ancora il recupero, l’Arezzo, sulle ali dell’entusiasmo non demorde, ma al triplice fischio dell’arbitro il risultato non cambia: l’Arezzo avrebbe meritato di vincere, ma la soddisfazione di aver raggiunto il pareggio, in rimonta, per di più con due reti negli ultimissimi minuti, lascia tutti soddisfatti; stiamo dimostrando, da qualche partita, di aver ritrovato anche il gioco; il che non guasta!

16ª giornata: Arezzo – Novara

Gli esami, quelli veri, quelli tosti, non finiscono mai; arriva al “Città di Arezzo” il Novara, squadra da qualche tempo, ormai, assestata sui primi posti, che si presenta con la voglia di allungare la striscia positiva (due vittorie nelle ultime due partite, spera di confermare il detto “non c’è due senza tre), ma l’Arezzo, che sta cercando un appiglio importante per tirarsi fuori prima possibile dalle limacciose acque del fondo classifica, vuole continuare la sua rincorsa; si gioca in posticipo, lunedì alle 20,45, sotto gli occhi di Mamma Rai Sport, e la supervisione di Mario Somma, in dimentica allenatore protagonista di una delle più belle stagioni degli ultimi anni!!!!
Il primo tempo è vivace, le squadre puntano a vincere, e si vede, ma di occasioni vere e proprie, non ci sono state, eccezion fatta per un tiro di Gori, che sorprende con una giocata repentina difensori e portiere (Marchegiani, figlio d’arte), ma il tiro esce fuori veramente di un soffio. La domanda ricorrente delle ultime partite è sempre la stessa: come torneranno in campo gli amaranto? Cosa bevono durante l’intervallo?
Fatto sta che non sono neanche finiti tre giri di orologio che, complice ancora l’ennesima, solita, immancabile amnesia difensiva e Novara in vantaggio!!! Ed ora che si fa? Davanti abbiamo una delle difese più forti del campionato, ci vuole tanto coraggio, tanta determinazione, tanta attenzione: rischiamo di sbilanciarsi e lasciare varchi larghi quanto praterie agli avversari; l’Arezzo si getta in avanti con determinazione e, dopo appena sei minuti scarsi, batti e ribatti in area piemontese: primo tiro, respinto, secondo tiro, ribattuto, palla a Cutolo, che vede arrivare Corrado di gran carriera: gli offre una palla al bacio, parte un missile terra-aria: è il gol del pareggio!!!! Il primo tra i professioni del baby difensore, che così si scrolla di dosso il brutto ricordo della seconda giornata!!!!
L’Arezzo ritrova ancora più coraggio, mentre sembra un po’ in difficoltà la squadra azzurro crociata; ed è così che, con Belloni subentrato a Piu, il Novara che rivuole il vantaggio, a seguito di un repentino “slalom” tra i difensori piemontesi, Caso si ritrova per le terre, in piena area di rigore: l’arbitro non ha dubbi e fischia la massima punizione; sul dischetto si presenta Cutolo, che segna a modo suo, il terzo gol in due giornate!!! Grande Capitano, Grande Caso!!! E’ 2 a 1 Arezzo, ed il Novara, come un toro infuriato, si getta a capofitto in avanti, alla ricerca di un pareggio quasi “impossibile”; un brivido, su pastrocchio di Borghini, ma l’Arezzo riparte per l’ennesima volta: palla a Gori, dribbling stretto tra due difensori, sgambetto in area: è il secondo rigore di giornata, anche questo sacrosanto; si presenta sul dischetto ancora Cutolo, che questa volta regala ai propri tifosi un “dolce” al CUCCHIAIO!!!!! E’ il delirio massimo, una vittoria schiacciante, ottenuta contro una delle squadre più forti del campionato, che aspirava a diventare la maggiore antagonista dell’imprendibile Monza. La classifica, finalmente, sembra sorriderci; Cutolo, 2 doppiette nelle due gare, diventa ancora di più l’emblema di questo Arezzo!!!

17ª giornata: Pistoiese – Arezzo

A metà settimana, l’annuncio del Presidente Giorgio La Cava che l’operazione “crowdfunding” si farà, lascia aperti ampi spazi al dibattito: c’è chi è favorevole, chi contrario, ma fa parte del gioco; la squadra, consapevole di aver dimostrato, forse, la propria forza, si prepara con scrupolo alla nuova trasferta, la penultima occasione per cancellare quel fastidio “zero” nella casella delle vittorie in trasferta; la determinazione amaranto, si concretizza subito in partenza, ancora un volta con Capitan Cutolo, al quinto centro in 3 gare! Ma poi succede un caso assai raro: si infortuna un guardalinee, non c’è, tra gli spettatori, nessun tesserato AIA, ed allora vengono sostituiti ambedue gli assistenti; per l’Arezzo si posiziona sulla fascia l’eterno Capaccioli (non nuovo, visto che aveva fatto lo stesso in un recente campionato di serie D), ma la partita offre ben poche emozioni; solo alla ripresa del gioco, si registra il pareggio dei giocatori arancioni, ancora e sempre per una disattenzione difensiva: bisogna correggere questo difetto!!! La partita si trascina stanca, con l’arbitro che deve fare gli straordinari, unico giudice in campo; a metà ripresa la Pistoiese rimane in 10, ma l’Arezzo non riesce ad approfittarne, anzi, per poco non subisce il gol beffa: l’arbitro, sempre ben posizionato ed attento, annullerà la rete per fuorigioco, tra le proteste dei giocatori arancioni, ma tutto sommato, anche il replay lo confermerà, la valutazione è corretta; un altro piccolo passo, verso mete fino a poche settimane fa, solo sognate!

18ª giornata: Arezzo – Gozzano

E’ l’ultima giornata del girone di andata tra le mura casalinghe, ospite una squadra che, almeno questo recita la classifica, è destinata fino all’ultimo per l’agognata salvezza; uno tra i peggiori attacchi, ma soprattutto, la peggior difesa, insieme a quella dell’Olbia, del campionato; eppure è una squadra tosta, che mostra un gioco semplice, lineare, pure di una certa efficacia, visto che nei primi minuti Pissardo è chiamato a fare almeno un paio di interventi importanti; il divario tecnico tra le squadre, però, è molto, molto diverso e piano piano l’Arezzo manifesta una supremazia importante, tra parate importanti del portiere gozzanese e solite amnesie difensive della retroguardia amaranto! La supremazia aretina trova ampio sfogo nel gol del vantaggio, appena le squadre rientrano dagli spogliati dopo l’intervallo (questa volta hanno bevuto the, non ci sono dubbi!!!): Caso si inventa la solita varietà di dribbling e serve Belloni, in corsa, che appena dentro l’area lascia partire un fendente terra-terra dove l’estremo difensore avversario nulla può; il Gozzano proverà a pareggiare, senza successo; sarà la terza volta, in 18 partite, che l’Arezzo chiuderà senza aver subito reti. Il successo, complici gli altri risultati di giornata, fa compiere all’Arezzo un salto triplo: siamo settimi, ben dentro i play off; qualche rimpianto comincia ad affiorare, per i troppi punti lasciati per strada.

…continua…

di Patrizio Blonda