Il Como nel mirino

Domani ad Arezzo è previsto un pomeriggio nuvoloso con una temperatura di 13 gradi. Gli amaranto scenderanno in campo alle 17.30 per affrontare il Como.

La società lombarda, controllata della società inglese SENT Entertainment, a proprietà prevalentemente Indonesiana, ha avuto sino ad adesso un rendimento altalenante. Partita ad inizio stagione con ambizioni da playoff e piazzamento nella parte alta della classifica ha avuto un momento di black-out dal 20 ottobre al 12 gennaio in cui ha trovato la vittoria solamente una volta su 10 incontri disputati.

Al momento gli uomini di Bianchini si trovano in undicesima posizione ad un solo punto dagli amaranto. Arrivano dalla sconfitta in casa contro la pistoiese e sono in cerca di riscatto.

I pericoli maggiori del Como arrivano dalla coppia del gol più utilizzata da mister Banchini: Ganz, Gabrielloni, quest’ultimo con la rete di domenica contro la Pistoiese ha superato con 9 reti il collega di reparto. Sono solo due le reti messe a segno da Miracoli, partito in prestito direzione Ferralpisalò mentre sono arrivati Cicconi dall’Entella e Lanini dalla Juventus U23. Per il match di domenica contro l’Arezzo mancherà solo l’infortunato Solini, anche il neo acquisto Lanini dovrebbe essere tra i convocati.

Tra i pali gioca Facchin, portiere con trascorsi al Venezia, Pavia, e Reggio audace, giocatore di rendimento costante, garantisce esperienza nel ruolo. La difesa si schiera a 3 con l’ex Crescenzi perno centrale, in sostituzione di Solini, assieme a Toninelli e al polivalente Bovolon.

Centrocampo a cinque con Iovine sull’out di destra: comasco, cresciuto calcisticamente tra i lariani, ma di ritorno nel club della sua città natale soltanto in questa stagione. Si tratta di un’ala guizzante, capace di accentrarsi e di trovare anche la porta con qualche tiro insidioso. Nella zona centrale invece agiscono il metronomo della squadra Raggio Garibaldi (anche se non sempre titolare), il giovane Enrico Celeghin, in possesso di grandi mezzi atletici e di una discreta capacità di inserimento, e il tuttocampista Alessandro Bellemo, che nonostante i suoi 24 anni è un giocatore con una discreta intelligenza tattica e una buona visione di gioco. Sulla fascia sinistra invece troviamo Gabriele De Nuzzo, un piccolo Cabrini,  classe 99, già alla sua terza stagione con la maglia biancoblù. 
Sempre in mezzo al campo, massima è l’attenzione da riservare a Francesco Marano (potrebbe giocare al posto di Raggio Garibaldi), centrocampista avanzato, prelevato durante la scorsa estate dalla Sicula Leonzio, molto bravo a muoversi tra gli spazi e a trovare la rete con qualche tiro dalla distanza (vedasi il destro a giro con cui ha beffato Lamanna del Monza).

In attacco la pericolosa coppia formata appunto da Gabrielloni & Ganz, a cui si aggiunge Eric Lanini (deludente negli ultimi mesi alla Juve Under 23, ma micidiale invece nel suo periodo all’Imolese).

Alla guida della squadra mister Marco Banchini, può vantare una carriera singolare. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo a soli 24 anni a causa di un grave infortunio ed aver intrapreso la carriera di allenatore inizialmente con il Vigevano, può vantare esperienze anche in Albania, nella Repubblica di Vanuatu (di cui ignoravo l’esistenza) e nel campionato Maltese.  È sulla panchina dei lariani dal luglio 2018 con cui vinse il campionato di Serie D con il punteggio record di 89 punti.

Arbitrerà il match Sajmir Kumara della sezione di Verona coadiuvato dagli assistenti Barone di Roma e Severino di Campobasso.

Di Cesare e BlueBob