Illustri Opinioni | Le bandiere amaranto si esprimono sulla situazione attuale del calcio

Come abbiamo avuto modo di leggere nel precedente articolo, la Lega Pro ha sancito lo stop al campionato e di conseguenza la promozione delle capolista dei tre gironi (Vicenza-Monza-Reggina), il blocco delle retrocessioni e dei ripescaggi, oltre alla promozione di un quarta per meriti sportivi. Tutto ciò come sappiamo, però, deve essere approvato dal Consiglio Federale.
Abbiamo chiesto a 6 grandi ex amaranto un’opinione in merito alla decisione della della Lega Pro e l’ordine di intervento è legato al loro arrivo in amaranto come giocatori.

STEFANO BUTTI

“Non potendo rigiocare hanno fatto bene a congelare i risultati e mandare di sopra le prime tre che si erano conquistate la vetta durante la stagione; c’è anche da dire che nel girone A il Monza non sarebbe più stato ripreso e quindi mi pare giusto. Certamente la Lega sta cercando di aggiustare una situazione anomala ed ovviamente non è facile intervenire. Per me, però, tenuto conto che non sappiamo quando si risolverà il problema, che potrebbe coinvolgere anche l’anno prossimo, avrebbero dovuto spalmare questa stagione in due anni e ripartire quando possibile da dove ci eravamo fermati. Capisco, però, che fosse una decisione difficilissima da prendere per i mille interessi che girano intorno al pallone, ma vedrai che anche in serie A e in B avranno difficoltà a ripartire. Hanno fatto bene a fermare tutto.”

ANDREA MANGONI

“Intanto dobbiamo premettere che ogni decisione avrebbe scontentato qualche società e, pertanto, non era facile per nessuno muoversi in una situazione del genere. Però la decisione della Lega mi trova abbastanza d’accordo perchè una buona parte del campionato è stata giocata ed una classifica si è ben delineata in tutti i gironi con le prime che hanno accumulato molti punti di vantaggio (Monza + 16 sulla seconda, Reggiana + 9) ; sono altresì d’accordo con la decisione di bloccare le retrocessioni perchè rimanendo diverse partite da giocare, le squadre in lotta per la salvezza avrebbero potuto conquistarsela sul campo e, quindi, trovo giusto bloccare tutto. Spero, però, che questa situazione di emergenza legata al Coronavirus fornisca lo spunto per una ristrutturazione generale dei campionati, con particolare attenzione per la serie C, che rimane una categoria troppo impegnativa da un punto di vista finanziario e poco organizzata ed una ristrutturazione appare indispensabile. A presto e Forza Arezzo”

SANDRO TOVALIERI

“Sinceramente la ritengo una decisione non giusta perchè, per evitare polemiche e ricorsi, che probabilmente ci saranno, avrebbero potuto pensare ad un mini torneo di playoff per decretare tutte e quattro le promozioni; in tal caso tutte le società che si erano conquistate durante la stagione le posizioni per i playoff si sarebbero giocate le loro chances in campo, che rimane nello sport il luogo dove si devono decidere le questioni. Anche perchè con una decisione come quella presa dalla Lega, si rischia di non ripartire nemmeno l’anno prossimo, tenuto conto delle battaglie giudiziarie che ne verranno fuori. Un saluto a tutti i tifosi amaranto”.

ALESSIO BIFINI

“Parlare di calcio in una situazione del genere mi risulta difficile, ma, tenuto conto che il calcio rappresenta anche un motore economico importante del paese, ritengo che sia corretto che serie A e serie B, con le dovute precauzioni sanitarie, debbano ripartire. Ritengo, altresì, giusto bloccare la serie C e gli altri campionati minori perchè non è possibile rispettare i protocolli sanitari vigenti. Ovviamente questa decisione della Lega, così come ogni altra che avrebbe potuto prendere qualsiasi altro organo del mondo del calcio, scontenterà qualcuno, ma ciò era inevitabile, anche se spero che almeno si riesca a ripartire bene per la prossima stagione; rimango dell’idea che, soprattutto la serie C, vada rivista e cambiata da tutti i punti di vista, perchè così non è sostenibile.
Per quanto riguarda il mio amato Arezzo spero che la proprietà, che non conosco, sia forte e che garantisca stabilità e serietà all’ambiente ed alla squadra.C’è da precisare che il calcio, soprattutto a livelli alti, è un’industria che dà lavoro a milioni di persone e deve ripartire, così come devono ripartire tutte le realtà economiche del nostro Paese. Un bacio grande e Forza Arezzo.”

PIERFRANCESCO BATTISTINI

“Ho seguito la vicenda e dobbiamo precisare che ancora il Consiglio Federale debba ratificare la decisione della Lega. Faccio fatica a capire quali siano i meriti sportivi e ritengo che non sia corretto decretare le vittorie del campionato, quando ancora ci siano partite da giocare e molti punti in palio. Questo campionato, mi spiace dirlo, ma andava annullato, anche perchè una decisione del genere da parte della Lega produrrà una serie infinita di ricorsi e diatribe giudiziarie; mi aspetto però che in questa situazione intervenga il Governo in modo da rendere sostenibile il calcio di serie C, anche perchè i problemi enormi c’erano anche prima del coronavirus e nessuno li aveva ancora affrontati con decisione. Il calcio di Serie C avrebbe fatto fatica ad andare avanti anche senza l’emergenza sanitaria, però questo può essere uno stimolo per migliorare il sistema. Saluti ed un abbraccio!

CORRADO PILLEDDU

“Ero sicuro che i campionati sarebbero stati fermati anche perchè non sarebbe stato possibile far tornare in campo i giocatori in condizioni fisiche accettabili dopo due mesi di stop; inoltre avrebbero costretto le società a sobbarcarsi costi enormi ed a giocare ogni 3 giorni fino ad inizio giugno. Perciò sono d’accordo con la decisione della Lega di fermare i campionati. Anzi ti dico che per me anche la Serie A avrà dei problemi a ripartire, o meglio, proveranno a ripartire, ma saranno costretti a fermarsi in caso di scoperta di soggetti positivi, perciò avrebbero fatto bene a fare uno spareggio Juve-Lazio per lo scudetto, far retrocedere il Brescia ultimo e far salire il Benevento e poi chiudere tutto. Ad Arezzo sono contento che stiate tutti bene e mi mancate da morire. Non vedo l’ora di poter tornare in città, mangiare una bella bistecca, vedere gli amaranto e salutare i vecchi amici. Quando vengo ad Arezzo mi sento bene!!! Un grande abbraccio e forza Arezzo!!

a cura di David Bondi