Querelle via social tra Pelagatti e Pieroni

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Nel torpore del periodo, sui social ha fatto rumore un pensiero di Carlo Pelagatti, ex difensore amaranto andato via in estate, dopo essere comparso anche nei cartelloni della campagna pubblicitaria per gli abbonamenti della stagione 2019/2020. Infatti, il calciatore aretino ha ricordato il grandissimo goal segnato il 22 maggio 2019 a Viterbo e ha lasciato intendere qualcosa a qualcuno.

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Un anno fa passavo una delle serate calcistiche(e non solo) più belle della mia vita,una gioia e un insieme di emozioni indescrivibili,tutto questo con addosso la MIA maglia, la maglia della MIA città e sotto la MIA amata Curva Sud in modalità trasferta. Cosa chiedere di più!!❤️ Ne è passato di tempo, di cose ne sono successe e di cazzate ne sono state dette (tante). Sono sempre stato in silenzio per non alzare polveroni e con la speranza che prima o poi venga fatta chiarezza su tutto (c’è chi già le cose le fa capire in parte e fidatevi non è gente che fa il bene dell’Arezzo). Ci sarà tempo per parlare di tutto, oggi per me però è una data da ricordare. Una di quelle emozioni incredibili appena 365 giorni dopo, ma che per sempre mi porterò addosso. Cuore amaranto per sempre ❤️

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Prontissima è stata la risposta del direttore Pieroni che, senza tanti giri di parole, ha ribadito la propria posizione e quella della società e si sono susseguiti scambi di battute tra i due protagonisti e ci sono stati commenti da parte di molti tifosi.

Estratto dal post sul profilo FB di Ermanno Pieroni
…Hai fatto una scelta professionale firmando un triennale a tanti soldi. Molti di più di quelli che avresti percepito ad Arezzo. Perché non dire la verità alla gente? Chi è professionista non deve avere vergogna di certe scelte. Chi non avrebbe compreso e condiviso… Sei sicuro di non esserti pentito? Il Presidente La Cava oppure il sottoscritto ti abbiamo puntato la pistola alla tempia per andartene a Padova?…


Alcuni si sono schierati con il direttore, anzi contro Pelagatti, ed altri a favore dell’ex amaranto. Ma voi che ne pensate della vicenda? E, soprattutto, da che parte state?