Stanzione e non solo, le trattative per la cessione vanno avanti

Si è svolto nella giornata di ieri l’incontro fra il presidente La Cava seriamente interessato vendere e a lasciare la guida dell’ Arezzo e Andrea Stanzione. Nella riunione con gli avvocati sono state esaminate le possibilità per una cessione del 99% delle quote. Entro pochi giorni Stanzione dovrà dare una risposta. Il progetto tecnico prevede un cambio drastico della politica a livello tecnico, esclusivamente puntato sui giovani. L’interesse di Stanzione, che in gennaio aveva cercato di rilevare il settore giovanile, sarebbe quello di una drastica riduzione dei costi con la conseguente rinuncia agli uomini migliori attualmente tesserati. I calciatori come Cutolo, Foglia, Pissardo, Belloni, Caso dovrebbero essere sacrificati per fare cassa, riducendo i costi  della gestione con conseguente abbassamento del livello di competitività di una rosa che, negli ultimi due anni, aveva sempre centrato i playoff. Stanzione sembrerebbe che nella negoziazione sia accompagnato da altri due soci sempre della capitale. L’alternativa a questa trattativa sarebbe un gruppo di imprenditori che starebbe mettendo insieme il direttore generale Pieroni, che avrebbe in mente un’operazione a più ampio respiro, sicuramente molto più ambizioso, ma che mal si scontra con la fretta che sembra abbia avere La Cava, intenzionato a chiudere la cessione entro il 30 giugno.

In tutto questo tourbillon di trattative ci si aspetterebbe un colpo di coda dell’imprenditoria aretina, si erano sparse voci su un gruppo locale guidato da Anselmi e Testini, ma sembra che il tutto sia rimasto a livello di voci. Fine mese si avvicina e non resta che fare il tifo per una soluzione finalmente duratura e con un ottica prospettica, magari non legata solo alla squadra di calcio, ampliando il discorso allo stadio ed alle strutture del settore giovanile.

di Vecchia Guardia