La Fermana nel mirino

Dopo la prestazione di domenica è dura trovare la voglia di scrivere, domani ci sintonizzeremo sulla partita con la paura di dover mandare giù un altro boccone amaro. Ma per natura dobbiamo andare avanti. Questo girone di andata, che ci auspicavamo ci rendesse più leggero questo anno nefasto, si sta rivelando tanto amaro quanto questo 2020 che si appresta a finire.
Ma veniamo allo scontro salvezza di domani. Gli amaranto dovranno intraprendere un viaggio di poco meno di tre ore per arrivare allo stadio comunale “Bruno Recchioni” di Fermo.
La Fermana naviga nella parte bassa della classifica, l’ultima vittoria risale al 25 ottobre contro l’Imolese, da allora tre sconfitte e tre pareggi. In panchina da poco più di 48 ore siede Giovanni Cornacchini in seguito all’esonero di Mauro Antonioli. Per Cornacchini si tratta di un ritorno visto che aveva già allenato la formazione marchigiana nel 2010-2011.
Probabile che Cornacchini riproponga il 4-3-1-2 schierato dal suo predecessore visto il poco tempo avuto a disposizione. In porta troviamo l’inossidabile classe ’79 Paolo Ginestra, tornatoai canarini la scorsa stagione dopo una parentesi in serie D.
Davanti a Ginestra troviamo una giovane coppia di centrali composta da Manzi e Scrosta visti gli infortuni di Comotto e Manetta. Sugli esterni troviamo Mordini arrivato dalla Feralpi e Rossoni tornato a vestire la maglia della Fermana dopo l’esperienza al Carpi. Probabile l’impiego anche dell’ex amaranto Sperotto, ricordato ad Arezzo più per il celeberrimo audio rubato a Capuano che per le prestazioni in campo.
Nel mezzo troviamo la quantità di Iotti gran lottatore a tutto campo, Grbac, centrocampista croato in prestito dal Renate che alterna randellate ad una discreta tecnica e l’esperienza del veterano Urbinati.
A dar supporto alla manovra offensiva troviamo l’esplosivo Samuele Neglia, tornato anche lui a Fermo in prestito dal Bari.
In attacco troviamo il fermano DOC Cognigni e Kingsley Boateng, profilo interessante, classe ’94, con caratteristiche atletiche importanti. Dopo le giovanili nel Milan e l’esordio in A con il Catania sembrava destinato ad altri palcoscenici salvo poi non trovare spazio nelle ultime due stagioni tra Ternana, Juve Stabia e Siena. Per lui due reti in questo avvio di stagione.
La Fermana ha fin ora giocato a viso aperto, forse troppo, preso un bel po’ di gol e segnato poco. Non vince da sei partite e la società è in silenzio stampa. Entrambe le società cercano una vittoria per dare tranquillità all’ambiente e spianare la strada per il lavoro del nuovo mister, vediamo chi avrà più fame.

di Cesare


Convocati S.S. Arezzo: Sala, Gagliardotto, Loliva, Baldan, Borghini, Cherubin, Kodr, Luciani, Maggioni, Arini, Benucci, Bortoletti, Di Paolantonio, Foglia, Soumah, Belloni, Cerci, Cutolo, Di Nardo, Pesenti, Sussi, Zuppel.

Conferenza stampa di mister Camplone: