Le pagelle di Arezzo-Fermana 1-0

L’Arezzo viene a capo della Fermana al termine di una partita complicata, dove gli amaranto hanno faticato a creare gioco, affidandosi quasi esclusivamente ai lanci dalla difesa, saltando sistematicamente il centrocampo e sperando nell’episodio favorevole.

SALA SV  Di fiducia, perché l’unica volta che ha provato a prendere il pallone in una uscita alta a centro area l’ha bucata completamente rischiando di compromettere il vantaggio.

MAGGIONI 5.5 Si torna lì, tiene la posizione in marcatura senza rischiare nulla, ma la metacampo non la supera mai e quando lo fa nel secondo tempo perde due brutti palloni. In una partita del genere per me (ma ripeto per me) sarebbe servita più spinta e iniziativa, ma le sue caratteristiche sono altre.

CHERUBIN 6.0 Gli avversari a parte il finale non si presentano mai, i ritmi sono i nostri soliti, quindi slow, ma parecchio  lento e quindi lui ci va a nozze.

SBRAGA 6.5 Le palle calciate dagli ospiti in mezzo all’area di rigore sono tutte le sue, poi è anche il regista della squadra, e mi viene da ridere, dai suoi piedi sono partiti infiniti lanci in avanti, ma se il nostro gioco è solo questo è bene essere chiari si va poco lontano.

PINNA 6.5 Un po’ meglio nella ripresa, dove prova ad affondare anche l’azione, come Maggioni non è uno di grande spinta, ma sicuramente tanta esperienza e personalità gli permettono di non sfigurare.

ARINI 5.0 Giocava? Sicuramente il salto sistematico del centrocampo non gli permette di essere nel vivo dell’azione, ma da uno con tutta la sua esperienza pretendo che abbia la personalità di farsi dare la palla sui piedi, di dettare il passaggio e non di litigare con il pallone ogni volta che lo ha tra i piedi.

ALTOBELLI 5.0 Potrei scrivere la stessa cosa del samurai, l’unica differenza è che perlomeno qualche pedata agli avversari arriva sempre ed almeno si nota in campo. Dal 63’ DI PAOLANTONIO 6.5 dopo 5 minuti dall’ingresso in campo ha la responsabilità di trasformare un rigore, pesantissimo per le sorti della stagione, contro un vero spauracchio sui penalty come Ginestra e non lo sbaglia; già  questo è un merito, come lo è quello di cercare di giocare tutti i palloni che gravitano dalle sue parti, senza nascondersi, rompendo il gioco avversario e addormentandolo per fare passare i minuti senza problemi.

SERROTTI 5.5 Primo tempo inguardabile, non sapeva nemmeno lui dove giocare, sempre fuori tempo, sempre in ritardo sul pallone, nella ripresa decisamente meglio ma per la sufficienza bisogna pedalare molto di più.

PIU 6.5 Forse quello che si è trovato meglio nel calcio lungo di oggi, niente di eccezionale certo, ma spesso e volentieri riesce a coprire palla e saltare l’avversario, dimostrando di avere gamba e una condizione fisica buona che gli permette fino all’ ultimo di essere utile.

PEREZ 6.0 Sufficiente perché riesce ad inventarsi il rigore decisivo, cerca di fare da punta di riferimento per i lanci dei compagni, ma non una azione manovrata, spesso e volentieri in ritardo sul pallone. Peccato perché le sue sono caratteristiche essenziali per questa squadra, ma la condizione fisica è ancora da trovare. Dal 73’ CUTOLO SV L’unica palla buona la potrebbe dare a Piu che la  vanifica per egoismo al termine di una ripartenza, ma i palloni e i minuti giocati sono troppo pochi per un giudizio.

IACOPONI 5.5 Si mangia il gol del 2-0 a qualche minuto dalla fine, ma l’azione l’aveva inventata dal nulla, con la sua velocità. In una partita come oggi soffre e non ha l’esperienza per far emergere le sue doti e dunque una partita come al solito generosa, ma piena di errori e di palloni persi, anche per egoismo. Le qualità ci sono, ma spesso fa fatica a sprigionarle nel campo.

STELLONE 10 Dovevamo vincere ed abbiamo vinto, già solo questo ti dà ragione e giustifica il voto. Però faccio una riflessione, partita essenziale da vincere e in campo cosa vedo? Il nulla cosmico, palloni calciati dalla difesa all’attacco, centrocampo saltato in fase di impostazione e in gioco solo per rompere le iniziative avversarie, il primo tiro in porta al 70′ su rigore. Sicuramente la salvezza passerà da partite anche così, ma senza il rigore, arrivato come il cacio sui maccheroni, stasera eravamo a bestemmiare e con un piede e mezzo in Serie D.


La sintesi della partita