Le pagelle di Modena-Arezzo 3-1

L’Arezzo dura un tempo, poi ricade nei soliti difetti di mancanza di grinta, sufficienza e poca voglia, complice anche gli errori dalla panchina, cede l’intera posta ai canarini.

SALA 5.0 Come già visto spesso in stagione, tiro non irresistibile, tuffo goffo, in ritardo e pallone nel sacco, partita finita per gli Amaranto. E’ il sesto portiere della stagione e, considerando che ne avevamo due discreti, devo fare i complimenti al genio, anzi no alla persona di fiducia della società che gestisce il mercato.

LUCIANI 5.5 In questa stagione disgraziata le sue partite sono raramente da ricordare, anche oggi una di quelle, non è che commette errori clamorosi, corsa e spinta non mancano mai, ma tutto con la mediocrità che contraddistingue la stagione. Dal 37’ DI GRAZIA SV troppo poco per un voto.

KODR 5.0 Le prime volte che lo avevo visto mi era sembrato un difensore solido, sempre sul pezzo. Il suo rendimento è andato a calare con il tempo, anche oggi non ha mai dato la sensazione di sicurezza, un paio di palloni sparati agli avversari in costruzione, errore clamoroso che ha portato all’angolo del pari e uscita tardiva sul gol del 2-1. Dal 89’ KARKALIS SV Entra quando i giochi sono fatti.

SBRAGA 6.5 In difesa l’unico con le idee chiare, una buona partita, ma, se intorno a te giocano solo dei peones, alla fine vai in apnea e qualche sbavatura viene fuori.

PINNA 5.5 Una bella punizione telefonata nel secondo tempo in una partita piena di sbavature e imprecisioni.

ARINI 6.5 Anche oggi in mezz’ora al campo si è sbattuto per tutti, dimostrando le sue qualità, ma in questa squadra sono pochi quelli che possono giocare in lega pro.

ALTOBELLI 5.5 Ma i tacchetti li provi nel riscaldamento? Sarà scivolato nel 1° tempo 10 volte e spesso vanificando anche qualche trama discreta. Finché ha avuto benzina il ritmo lento lo ha fatto stare a galla, come gli avversari hanno aumentato i giri è finito fuori dal gioco. Dal 66’ VENTOLA 5.0 Confusione e poco altro.

DI PAOLANTONIO 6.0 Partita sufficiente, spesso sembra che non sappia cosa fare del pallone e finisce per andare in difficoltà da solo, ma intorno a lui molti giocano a nascondino.

IACOPONI 5.0 Un’altra brutta partita. Ha perso una infinità di palloni, non salta più l’avversario (una volta nella ripresa e ha preso punizione), la posizione in campo lo penalizza? O forse abbiamo sperato che fosse meglio di quello che è nella realtà? Di sicuro non può giocare dietro le punte.

CARLETTI 6.5 Gioca una buona gara , è l’unico che davanti riesce a combattere anche fisicamente con gli avversari pur con tutti i suoi limiti. Da un suo spunto nasce il gol del vantaggio di Perez ed è uno di quelli che fino all’ultimo battaglia con gli avversari.

PEREZ 6.0 Il voto è per il gol (facile facile, ma bisogna essere lì e farlo), per il lavoro sporco fatto e la corsa . La qualità, lo spunto e l’essere determinante è tutta un’altra cosa. Dal 66′ CUTOLO 5.0 Completamente fuori dal gioco e sottoritmo, non è più quel giocatore determinante che abbiamo ammirato.

STELLONE 4.5 Solito braccino che si vede quando sarebbe il momento di tirare fuori gli attributi. Nel secondo tempo ci si tira indietro giocando di contenimento, quando con  po’ di coraggio si era dimostrato di poter creare qualche problema agli avversari. Incomprensibili e tardive le sostituzioni, ma d’altronde spesso e volentieri avviene questo e si ritorna lì, forse conta più lo stellone inteso come fortuna che lo Stellone allenatore.

di Vecchia Guardia