Nanni Occhini, il Boss

Oggi 25 agosto 2021 sono tre anni che ci ha lasciato un grandissimo personaggio legato per decenni ai colori amaranto: Giovanni “Nanni” Occhini, detto il Boss.

Nato il 6 febbraio 1943 in zona San Clemente, quarto di sei fratelli, il giovane Giovanni, da sempre e per tutti Nanni, si avvicinò all’Arezzo a metà degli anni sessanta, grazie alla sua passione per il Cavallino ed a quelle mani magiche che utilizzava per massaggiare i muscoli di centinaia di giocatori che ha visto vestire la maglia amaranto.

Il Boss come amavano chiamarlo negli spogliatoi è sempre stato un personaggio istrionico, simpatico, amico e confidente di tanti calciatori che ancora lo ricordano con grandissimo affetto, perchè il Nanni si rapportava con tutti allo stesso modo, dal veterano al ragazzino che si affacciava per la prima volta tra i grandi.

È rimasto nell’Arezzo fino al 1993 e poi ha lasciato, dopo quasi 30 anni di massaggi, battute e quella leggerezza che in questo mondo è sempre un’arma in più.

Negli ultimi anni era facile imbattersi in lui in zona San Clemente, la sua casa, ed aveva sempre quel carattere allegro e scherzoso, che lo aveva contraddistinto per tutta la vita.

Anche nella malattia, che purtroppo lo ha portato via nel 2018 – come uno scherzo del destino lo stesso anno in cui ci hanno lasciato mister Angelillo ed il Presidente Terziani – non ha mai abbandonato il sorriso e le battute che lo accompagnavano negli spogliatoi del Comunale.

Caro Boss riposa in pace e veglia da lassù le sorti del nostro amato Arezzo!

di David Bondi