Le pagelle di Cannara-Arezzo 0-2

| Foto cortesia S.S. Arezzo |

L’Arezzo con una cipolla per tempo fa piangere il Cannara e continua la rincorsa al primo posto. Buona prestazione della truppa di Sussi che ha giocato un match di sostanza, imponendo il proprio gioco tutta la partita. Ancora in rete Foggia, che comincia a trovare la via del gol con puntualità e che anche oggi ha offerto una prestazione di concretezza.

COLOMBO 7.0 Una parata sola ma che vale quanto un gol, sia per la bellezza sia per l’importanza dell’aver mantenuto inviolata la porta in un momento cruciale della partita. La bravura di un portiere si vede quando in una gara non è mai chiamato in causa e all’improvviso compie la parata che fa respirare la squadra. Bravo.

CAMPANER 6.5 Un primo tempo arrembante, senza paura e continuamente in spinta come mai si era visto questo anno. Sicuramente agevolato dalla tattica difensiva dei padroni di casa, ma a volte basta vedere l’intenzione di gioco per capire che, rispetto a un mese fa, è cambiato il mondo. Dal 70’ MEMUSHI 6.0 Ordinato, entra per fare rifiatare il compagno e non demerita.

FROSALI 6.0 Poco impegnato, ma sempre preciso, puntuale e soprattutto ci mette quella cattiveria che in questi campi non può mancare.

LOMASTO 6.0 Anche per  lui ordinaria amministrazione, gli avversari si limitano al minimo sindacale, ma la nostra squadra è sempre corta e pronta a raddoppiare su ogni avversario, agevolando il compito di tutti.

RUGGERI 6.5 Anche lui una partita volitiva, sembra più tranquillo e soprattutto sente la fiducia di chi gli gioca intorno, accrescendolo in autostima.

PIZZUTELLI 7.0 Il suo primo tempo è notevole, contrasta e imposta sempre con lucidità e soprattutto velocità di gamba e di testa. La differenza con chi c’era prima c’è e si vede tutta.

SICURELLA 6.5 forse poco appariscente, ma giocatore ordinato e quando serve, come oggi, in grado di mandare in porta Calderini palla al piede.  Il centrocampo sta trovando la quadratura e il rendimento di tutti comincia a salire e schiacciare gli avversari. Dal 74’ CUTOLO 6.0 Vorrebbe trovare il primo gol stagionale, ma la squadra lo asseconda poco giocando più per gestire il risultato piuttosto che cercare di arrotondarlo.

MARCHI 6.5 Una ruspa in mezzo al campo, sradica palloni dai piedi di tutti, si butta negli spazi, tira in porta e il tutto con una grinta impressionante. Quando si parla di un centrocampista di gamba lui è il prototipo da cui prendere esempio.

MARRAS 6.5 Nel primo tempo è una spina nel fianco nella difesa locale, bucandola a più riprese e creando situazioni di pericolo a getto continuo, cala un po’ alla distanza ma la sua è comunque una partita notevole per qualità e intensità. Dal 74’ MANCINO 6.0 qualche lodevole iniziativa per partecipare anche lui alla buona prestazione corale di oggi.

FOGGIA 7.0 Il gol che sblocca la partita è il sigillo su una partita di grande quantità e sacrificio, si spende nel pressare gli avversari, ripiega per agevolare gli inserimenti dei compagni, difende la palla con abilità e dà il via all’azione del raddoppio amaranto. Non è bellissimo da vedere, ma in campo c’è tanta sostanza. Dall’ 86’ STRAMBELLI S.V. quattro minuti per riprendere confidenza con il campo. C’è bisogno del mago in buone condizioni per la rimonta che ci aspetta.

CALDERINI 7.0 Nel primo tempo a volte mi fa arrabbiare per quanto è ripetitivo nello sviluppo del gioco, poi ti rendi conto che continua a prendere punizioni sulla trequarti e, per una squadra come la nostra, è manna dal cielo e in effetti da una di queste Foggia la sblocca di testa. Il raddoppio è un pezzo di bravura, da punta vera, un gol meritato per un ragazzo che si è calato subito nella parte, mettendosi sulle spalle una squadra in cerca di fiducia. Dall’86′ MUZZI S.V. Quando entra la partita è finita.

SUSSI 7.0 Bravo. Si vede la mano e il lavoro di uno che è stato calciatore. La squadra entra in campo e vuole vincere, lo si assapora da ogni piccolo dettaglio, dal come si approccia in campo, dalla pressione che esercita su tutti gli avversari, dalla partecipazione della squadra a ogni situazione di gioco. C’è da crescere ancora in concretezza, ma la strada intrapresa mi rende fiducioso. Ultima nota, oggi forse è stata la prima partita nella stagione dove tutti gli under in campo hanno offerto una prestazione di livello, e questo non è certo un caso, ma frutto di un lavoro sia tecnico che mentale molto importante.

di Vecchia Guardia