La Pianese nel mirino | Stagione 22/23


È qui la festa? Si! Vincendo domenica al comunale contro la Pianese i nostri ragazzi e i tifosi tutti, occasionali o non festeggeremo la promozione e il ritorno in legapro. Non sarà facile perché di fronte avremo una formazione che ha avuto un rendimento straordinario, che in qualche momento ci ha fatto temere il peggio, ma che alla fine sta cedendo il passo agli amaranto lottando su tutti i campi con il coltello fra i denti pur di non arrendersi..e dunque onore a loro e a mister Bonuccelli e a tutti quelli che han creato l ottima compagine della Pianese. Ma oggi voglio invertire i ruoli e parlare dei nostri ragazzi, e pensare a  chi si troverà ad affrontare la squadra dell’Amiata in un comunale stracolmo di entusiasmo?

Tra i pali TROMBINI (2001) portiere che ha avuto un annata di  rendimento conforme alle aspettative, brava tra i pali, si difende nelle uscite alte e soprattutto libero aggiunto con i piedi a sostenere la difesa alta della squadra. L’alternativa è VITI (2004) ma al momento pare la scelta meno prevedibile del 2004 da mettere in campo stante l importanza della posta, anche se il ragazzo quando schierato ha fatto vedere di possedere numeri e rendimento sopra la media.

La difesa a 4 con a destra LAZZARINI, uomo ovunque degli amaranto, difensore centrale, terzino, centrocampista, i piedi buoni e il saper leggere le situazioni di campo sono state un valore aggiunto e, se pur  sacrificato a volte causa le quote da schierare il  giocatore con la sua duttilità ha disputato una stagione strepitosa . Pronto a subentrare il 2004 PERICOLINI che ha disputato una prima parte di stagione da protagonista venendo poi sacrificato sia per l alternanza tra gli under sia per un calo fisiologico per un giovane lanciato in pista in una piazza come la nostra.

La coppia centrale POLVANI e RISALITI, esperienza e strapotere fisico, soprattutto nel primo, mentre il secondo autore di qualche gol pesante e comunque sempre una sicurezza in campo. Pronto a subentrare PRETATO (2001) che quando chiamato in causa ha fatto la sua parte con dignità.

A sinistra ZONA (2002) arrembante mancino autore anche lui di una stagione da incorniciare che, quando libero di socorrazzare per la sua fasciaha sempre messo in croce le difese avversarie. Pronto a dare il cambio c è POGGESI (2002) la sua annata è stata sfortunata e piena di acciacchi, ma il valore del giocatore è indiscutibile e avrà modo e tempo di dimostrarlo.

Centrocampo a 3 con una maglia che se la contenderanno i 2003 DAMIANI e BIANCHI, ambedue valori aggiunti di questa rosa che non hanno mai fatto scontare ai compagni di reparto la giovane età, anzi spesso e volentieri sono stati quella freschezza e sfrontatezza messa nelle loro prestazioni a essere traino per i più esperti compagni. Ai fianchi CASTIGLIA, di cui mi viene difficile descrivere con poche parole la sua stagione, ma che sicuramente ci ha fatto vedere le sue grandi qualità, goleador, incursore, tattico un centrocampista completo che ha fatto la differenza tutta la stagione. A completare il reparto capitan SETTEMBRINI che è riuscito a calarsi nel ruolo di profeta in patria e che nel corso della stagione smussando certi suoi spigoli caratteriali si è ritagliato lo spazio da Leader per cui era stato riportato ad Arezzo. Senza dimenticare che spazio lo potrebbe trovare nel corso della gara anche FOGLIA ma qui è inutile dilungarsi, il campo ha dimostrato che giocatore e che uomo è Fabio, facendo valere tutto il suo carisma e le sue qualità ogni volta che è stato chiamato in causa, senza dimenticarsi del 2003  ARDUINI sacrificato dal fatto di essere under e di trovarsi accanto dei compagni di reparto che hanno macinato gioco tutta la stagione.

Il trio davanti è il reparto dove probabilmente sicuri della maglia saranno il 2004 CANTISANI rivelazione della parte finale della stagione con prestazioni sempre da protagonista e gol pesanti e una presenza sempre insidiosa da leggere per i difensori avversari e GUCCI punta centrale come voleva il mister, arrivato a campionato incorso ha fatto svoltare la stagione aretina , una presenza pesante in campo, gol decisivi, assist e una capacità di sapersi calare nel gioco di squadra che ha reso più facile il compito a tutti i suoi compagni. Il terzetto davanti sarà completato da…..boh ..non lo so ma se penso a PATTARELLO, a GADDINI, a BRAMANTE, a CONVITTO e a PERSICHINI posso stare tranquillo perché il mister ha una soluzione per ogni evenienza.

In panchina un allenatore come INDIANI a caccia della decima promozione.…si mister è tutto vero, per raddrizzare questa barca quando ha preso qualche sbandata e si è trovata ad inseguire gli amiatini lanciati ci voleva uno con le palle esagonali e tu hai mostrato di averle, scegliendo, scambiando, sacrificando e rivoltando formazione e giocatori, ma il risultato è a portata di mano e noi domenica VOGLIAMO QUESTA VITTORIA.

FORZA AREZZO!

di Vecchia Guardia


nota a margine di David Purpura:

Udio udio che anzia…

Ormai siamo arrivati in dirittura di arrivo a quello scontro diretto del quale si parla da più di un mese e che è, a questo punto, vista la situazione di classifica, potenzialmente determinante per entrambe le formazioni. 

Un appuntamento, quello di domani,  che ha risvegliato e sta risvegliando la passione di tanti aretini ,accorsi ,in questi giorni, ai vari punti vendita per acquistare un biglietto che potrebbe essere speciale, un biglietto, eventualmente da incorniciare, un biglietto di sola andata per la serie C. 

A quanto pare, assisteremo finalmente ad uno spettacolare sold out, anche se, ovviamente e purtroppo, non è compresa la disponibilità di una maratona cadente a pezzi,  rivestita, però ,a festa per l’occasione.

Si parla di un numero superiore alle 6000 presenze e questi numeri parlano chiaro, dobbiamo fare UNO!