Noi vogliamo questa vittoria

Conclusa con un pareggio in casa della Spal, la ventottesima giornata è da considerarsi per gli amaranto sicuramente positiva; è finita a reti inviolate, un po’ di imprecisione nelle conclusioni, nessun gol realizzato ma cosa estremamente importante nessun gol subito, anche grazie ai riflessi sfoggiati dal nostro estremo difensore Luca Trombini in un paio di situazioni.
l’Arezzo, nel corso del match, giocato per 39 minuti in inferiorità numerica ,dopo l’espulsione di Masetti e con un supporto ridotto della tifoseria a causa dell’ennesima restrizione, ha gestito e controllato un avversario tecnicamente di livello e nel suo migliore stato di forma, motivato sia dalla necessità di fare punti per risalire la china che, appunto ,dal ritrovato entusiasmo per la striscia positiva di risultati ottenuti sotto la guida tecnica di Di Carlo, richiamato dopo la sconfitta di Lucca che è costata la panchina a mister Leonardo Colucci.
Con il tecnico di Cassino 7 punti nelle 3 precedenti partite: due vittorie consecutive, la prima, per uno a zero, in casa contro la Recanatese,la seconda, per 1 a 2, nel difficile campo di Pescara. Poi, con il risultato di 1 a 1 un pareggio in casa della Fermana.
Venerdì sera,i biancocelesti si sono presentati in campo con una formazione per 7 undicesimi diversa da quella che mister Colucci, mise il 23 ottobre contro il Cavallino, perdendo 3 a 1.
L’Arezzo,invece, rispetto all’andata, si è schierato con 4 titolari diversi : Masetti, Polvani, Donati e Damiani, rispettivamente al posto di Risaliti,Chiosa,Coccia e Mawuli.
La prossima sfida che l’Arezzo dovrà affrontare sarà in casa, sabato 2 marzo, con fischio di inizio alle ore 18.30,contro un’Ancona reduce dalla sconfitta interna, per 1 a 3 , contro il Rimini. I marchigiani ,oggi staccati di 5 lunghezze dal Cavallino, posizionato in undicesima posizione con 35 punti in classifica, verranno ad Arezzo con il dentino avvelenato, cercando di riscattarsi dallo scivolone interno di sabato 24 febbraio.
Il ricordo dell’andata non è piacevole, gli amaranto, con 4 undicesimi di formazione cambiata rispetto alla precedente partita, vinta proprio contro la Spal per 3 a 1,uscirono dal “ Conero” con una pesante sconfitta, 3 a zero per i dorici, probabilmente rinvigoriti dal ritorno in panchina di mister Colavittto dopo l’esonero di Donadel, anche se va ricordato il gol di Gaddini, annullato per ( dubbio) fuorigioco di Kozak, con il quale gli amaranto si sarebbero portati sull’ uno a uno.
Pertanto, confidando su un miglioramento meteo, ci auguriamo di vedere, sabato prossimo, il Comunale strapieno di tifosi amaranto spingere la squadra verso la meta. Non vogliamo caricare troppo l’ambiente ma…Noi vogliamo questa vittoria…

di David Purpura