Uno strano silenzio 

Dopo lo shock destabilizzante, causato dalla separazione tra Società Sportiva Arezzo e il Direttore Generale Paolo Giovannini, attualmente sempre più vicino a Livorno, si ricomincia,giocoforza, a ragionare razionalmente sul prossimo futuro che dovrà affrontare il nostro Cavallino. Dalla stanza dei bottoni per ora non trapelano notizie, nessuna conferenza stampa rasserenatrice e in questo strano silenzio ci domandiamo quale mossa dovrà fare il Patron Guglielmo Manzo per rassicurare una parte della tifoseria oggi perplessa e amareggiata dalla prematura fine di un allettante progetto di crescita e sviluppo tecnico. Sicuramente il passo urgente da fare,se non il più importante,sarebbe quello di trovare un sostituto di uguale o superiore competenza rispetto appunto a quella comprovata di Giovannini. 

 L’uscita dai playoff al primo turno ,per quanto ci possa dispiacere, dovrebbe,a questo punto, essere sfruttata positivamente al meglio per anticipare i tempi accelerando sulle scelte da fare per rimodellare una rosa che probabilmente, considerati i prestiti, perderà alcuni dei suoi importanti petali.

 Giocare, quindi ,d’anticipo rispetto alla concorrenza potrebbe essere un ottima strategia ma ovviamente non è consigliabile proiettare l’attenzione su delle idee di mercato senza un confronto con l’allenatore; a tale proposito sarebbe ugualmente necessario e urgente fare una scelta…

Se l’uscita del direttore generale lasciava inizialmente presupporre anche l’addio automatico di mister Indiani, nonostante un contratto in essere con scadenza al 2025, oggi, considerati alcuni aspetti di non poco conto, c’è ancora da considerare la possibilità che il tecnico di Certaldo resti in Amaranto; prima sarà sciolto il nodo allenatore e prima sarà possibile programmare e organizzare al meglio la prossima stagione. 

Proseguire con Indiani,al di là della sua qualità e competenza tecnica, potrebbe vantaggiosamente dare seguito al lavoro impostato negli ultimi 2 anni ma potrebbe anche voler dire rivedere necessariamente alcune scelte di mercato rivelatesi nel corso di questo campionato poco congeniali ai gusti del mister. Lo strano silenzio degli ultimi giorni potrebbe essere giustificato proprio da questa delicata situazione, risolvibile probabilmente con un tavolo di confronto, tra società e il tecnico per un’attenta e approfondita valutazione.

di David Purpura