Monza vs Arezzo: quando il pareggio ti fa toccare il cielo con un dito!

Foto cortesia A.C. Monza

A scanso di equivoci, diciamo subito che il pareggio è stra-meritato; l’Arezzo poteva chiudere il primo tempo segnando 2 o 3 gol (e dopo sarebbero stati dolori per il Monza), e lo stesso poteva fare il Monza nella ripresa.

Bella partita, l’anticipo del Brianteo – se fosse rimasta in calendario per oggi, non si sarebbe disputata, visto lo stop deciso in nottata causa “co.vi.d. 19, meglio conosciuto come “coronavirus”, per tutto lo sport in Lombardia e in Veneto -, dove, dopo un inizio appena appena “balbuziente” degli amaranto, L’Arezzo ha preso il comando delle operazioni, annichilendo il Monza che non sapeva trovare spazio, né a centrocampo, né in difesa, mentre in attacco l’Arezzo creava non poche preoccupazioni ai brianzoli, passando addirittura in vantaggio, con una stupenda combinazione Caso – Tassi che sorprendeva La Manna con una conclusione da cineteca! , e rischiando di raddoppiare in almeno due clamorose occasioni da gol, la prima sprecata da Belloni, la seconda non sfruttata da Gioè (chi può dire se, con Gori in campo, quell’occasione avrebbe fruttato il 2 a 0? – nessuno, però io ci ho pensato!). Gol mancato, gol subito, recita una delle regole non scritte del calcio, e così al tramonto del primo tempo ci pensa l’arbitro (che già si era messo in mostra non fischiando quasi mai nulla a favore degli amaranto e tanto a favore dei brianzoli), “regalando” al Monza un rigore che dire “inesistente” è fare un complimento! Non ci sono stati contatti tra Baldan (unica pecca avere allungato leggermente il braccio) e l’attaccante brianzolo, che tra l’altro non avrebbe avuto neanche la disponibilità del pallone! Resta il fatto che dal possibile 2 o 3 a zero, si va al riposo con il risultato di 1 a 1.

Nella ripresa, come detto, il Monza si rende spesso pericoloso – non che l’Arezzo fosse stato a guardare, sia chiaro: altre due ipotetiche palle gol, subito al rientro, ma il risultato rimarrà lo stesso fino alla fine, anche se da l’arbitro fa ancora bella mostra di sé, non punendo il fallo di Mota Carvalho su Ceccarelli, liberando poi il tiro che sfiora il palo!

Di certo rimane il fatto positivo di aver fronteggiato alla pari una capolista che è prima in tutto: punti, partite vinte, miglior attacco e miglior difesa del girone A se non, addirittura, dell’intera categoria: un risultato, quindi da accettare senza se e ma, che ci lancia versa la partita che sta a cuore a tutti i tifosi amaranto: arriviamo al derby con il Siena, con il giusto entusiasmo, la giusta concentrazione, la voglia di dimostrare, a tutti, che abbiamo trovato la quadratura giusta, che adesso subiamo gol con il contagocce (l’unico difetto è che ne sciupiamo troppi, se proprio vogliamo), e che per i play off ci saremo anche noi, per dire la nostra fino alla fine. Ed ora concentriamoci tutti verso il Siena!!! Non facciamo distrarre da niente, e sosteniamo l’Arezzo con tutte le nostre forze!!!! Ora più che mai: FORZA AREZZO, VINCI PER NOI!!!!  

di Patrizio Blonda