Il Carpi nel mirino (24ª giornata – Stagione 20/21)

Oggi al Città di Arezzo alle ore 15:00 si giocherà una partita tra due formazioni che stanno affrontando un momento molto difficile. Gli amaranto, ultimi in campionato, affronteranno il Carpi in crisi di risultati, fresco della debacle di Padova dove hanno incassato sei reti senza opporre troppa resistenza. Foschi ha avuto la dignità di dimettersi dopo la figuraccia ed è così che si è arrivati alla revoca dell’esonero di Pochesci. Dopo la sconfitta di domenica scorsa contro l’Imolese era scattato anche per il Carpi il ritiro per la squadra all’Hotel Touring dove mercoledì è stato raggiunto da alcuni tifosi che chiedevano un confronto con la squadra.



I biancorossi nelle 8 partite giocate nel 2021 hanno incassato ben 23 reti, ottenendo due vittorie e sei sconfitte. All’andata il 4 a 1 per il Carpi fece saltare Potenza e Di Bari, con una squadra che scese in campo come già rassegnata alla sconfitta.



Probabile che il 3-5-2 di Foschi venga abbandonato e si torni al 3-4-1-2 che in inizio di campionato aveva dato ottimi risultati. Rossini (30) tra i pali, dopo aver girovagato per una moltitudine di società e aver fatto il secondo portiere a Carpi nel 2019/2020 sembra aver trovato continuità.

Giovane difesa a tre con il capitano montenegrino, portato in italia dal Sassuolo, Minel Sabotic (27) oltre a Ercolani (21), arrivato a gennaio dal Mancheter United U23 e Varoli (22). Centrocampo a quattro con Fofana (22), visto anche nella Sangiovannese, Ghion (20), in prestito dal Sassuolo Eleuteri (22), Llamas (22), arrivati entrambi a gennaio da Feralpi e Pistoiese. Mastour (22), l’ex gioiello marocchino del Milan, che a 14 anni veniva chiamato il “nuovo Messi” , a 16 anni palleggiava in mezzo al Camp Nou con Neymar ed esordiva con la Nazionale Marocchina a soli 22 anni riparte da Carpi per ri-trovare, o forse trovare, se stesso.
Dietro le punte Giovannini (19) e De Cenco (31), arrivato dalla Feralpi con l’ingrato compito di sostituire Biasci, autore di una doppietta all’andata, che nel frattempo si è accasato a Padova.


di Cesare