Tutto il calciomercato del girone A – L’analisi (seconda parte)

Novara: Attacco rivoluzionato per i gaudenziani, che provano a rialzarsi dopo la deludente stagione appena trascorsa. La squadra allestita presenta nomi famosi come Gonzalez e Piscitella, attaccante estroso scuola Roma che a livello professionistico non ha mai mostrato tutte le sue potenzialità, ma anche giovani in rampa di lancio come Collodel, prodotto del vivaio novarese, centrocampista dai piedi buoni, convocato per le ultime Universiadi, e la punta Bortolussi, uno dei principali artefici della salvezza sul campo della Lucchese nella scorsa annata. In porta è arrivato il figlio d’arte Marchegiani, proveniente dal Gubbio con cui ha disputato un buon campionato a livello individuale. Squadra che punta al podio del girone, la concorrenza sarà agguerrita.

Top player: Pablo Gonzalez, vera e propria bandiera dei piemontesi, attaccante stagionato ma che sa ancora il fatto suo, dotato tecnicamente, è molto abile sotto porta.

Allenatore (nuovo): Marco Banchieri, promosso alla guida della prima squadra dopo aver vinto lo Scudetto Under-16, bravo a lavorare coi giovani.

Formazione idealeà (4-3-1-2) Marchegiani; Cassandro, Sbraga, Tartaglia, Cagnano; Collodel, Fonseca, Bianchi; Gonzalez; Piscitella, Bortolussi. (Benedettini, Marricchi; Barbieri, Pogliano, Bellich, Bove, Visconti, Zacchi; Nardi, Buzzegoli, Petricci, Paroutis, Schiavi; Capanni, Peralta, Kyeremateng, Pinzauti, Zunno, Caricati)

Voto: 7

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Olbia: Squadra ancora una volta giovanissima per i bianchi galluresi, che portano avanti questa politica dal loro ritorno in serie C, e che per ora sta dando i suoi frutti (ad esempio Pinna, dopo tre anni di prestito, è tornato a Cagliari ed è già stato utilizzato da Maran). Davanti è arrivato l’aretino Parigi, che ha l’arduo compito di sostituire Ragatzu, tornato anche lui alla casa madre rossoblù, mentre in mezzo è tornato nella città natale La Rosa, un’intera carriera trascorsa in Sardegna tra le varie categorie dilettantistiche. Ha iniziato bene il campionato, punta alla salvezza.

Top player: Roberto Ogunseye, italo-nigeriano scuola Inter, fisico da granatiere ma bravo tecnicamente e con un buon senso del gol.

Allenatore (confermato): Michele Filippi, giovane tecnico cagliaritano laureato in ortopedia e medicina dello sport, proveniente da esperienze giovanili con varie squadre sarde.

Formazione idealeà (4-3-1-2) Van Der Want; Pisano, La Rosa, Dalla Bernardina, Pitzalis; Muroni, Pennington, Vallocchia; Biancu; Ogunseye, Parigi. (Crosta; Zugaro, Mastinu; Manca, Belloni, Lella, Miceli; Martiniello, Verde, Doratiotto, Demarcus)

Voto: 5,5

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Pergolettese: La società cremonese torna tra i professionisti dopo un lustro trascorso in quarta serie, vogliosa di mantenere la categoria, magari puntando ad un piazzamento nella post-season. L’inizio è stato abbastanza traumatico, probabilmente la squadra deve ancora assestarsi al meglio nella nuova realtà, ma negli ultimi giorni sono arrivati giocatori come Coly, Canini, Sbrissa e Belingheri, che appena ritroveranno la forma partita renderanno i gialloblù un’avversaria agguerrita.

Top player: Luca Belingheri, esperto trequartista molto tecnico, abile in fase realizzativa.

Allenatore (confermato): Matteo Contini, diventato allenatore della squadra nello scorso novembre al posto di Del Prato, ha poi subito condotto i lombardi alla promozione.

Formazione ideale (4-3-1-2) Ghidotti; Coly, Lucenti, Bakayoko, Villa; Sbrissa, Manzoni, Panatti; Belingheri; Franchi, Malcore. (Uzzo, Romboli; Canini, Fanti, Girgi, Brero; Illuminato, Roma, Muchetti, Ferrari, Poledri, Rao; Bortoluz, Ciccone, Russo, Canessa, Morello, Faini, Scarpelli)

Voto: 6

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Pianese: Prima storica volta tra i professionisti per il piccolo club amiatino, che dovrà conquistare l’agognata salvezza con le unghie e con i denti. Per farlo ha ingaggiato il portiere Vitali dal Flaminia, i difensori Cason, Seminara e Dierna (ex Arezzo ai tempi della D), mentre davanti sono arrivati Momentè e Udoh. Nonostante lo scalpo amaranto, sarà molto difficile riuscire a salvarsi, ma la squadra ha già dimostrato di avere una buona fase difensiva.

Top player: Lorenzo Benedetti, attaccante che ha sempre giocato in Toscana, 23 reti nella scorsa stagione.

Allenatore (confermato): Marco Masi, già vincitore di due campionati di quarta serie, autentica bestia nera dell’Arezzo, gioca con un ordinato modulo a diamante.

Formazione idealeà (4-3-1-2) Vitali; Cason, Dierna, Gagliardi, Seminara; Regoli, Catanese, Simeoni; Bianchi; Momentè, Lo. Benedetti. (Fontana, Sarini; Zagaria, Fortuni, Vavassori, Ambrogio; Carannante, Lu. Benedetti, G. Benedetti, Figoli, Montaperto, Tampwo; Rinaldini, Scarlino, Udoh)

Voto: 5,5

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Pistoiese: Obiettivo salvezza per gli arancioni, che hanno completamente rivoluzionato la rosa in questa sessione di mercato. In porta è stato preso Pisseri, uno dei migliori guardiapali della categoria; in difesa sono arrivati il promettente Capellini dalla Juventus e l’esperto Camilleri; in mezzo al campo è tornato nella natia Pistoia per concludere la carriera Valiani, che continua a macinare chilometri nonostante i 38 anni; davanti gli innesti più importanti sono stati Gucci e Falcone. La squadra allestita dovrebbe bastare per il mantenimento della categoria.

Top player: Francesco Valiani, tornato a casa a distanza di quattordici anni dall’ultima volta, giocatore polivalente capace di ricoprire quasi ogni ruolo nel campo, dotato di un buon tiro e di un’ottima capacità di corsa sebbene l’età non più verde.

Allenatore (nuovo): Giuseppe Pancaro, che torna in sella dopo oltre un anno dall’ultima esperienza, nella sua carriera di allenatore non è ancora riuscito ad esprimersi a buon livello, basa molto il suo gioco sulle fasce laterali.

Formazione idealeà (3-5-2) Pisseri; Terigi, Camilleri, Capellini; Valiani, Bordin, Tartaglione, Spinozzi, Llamas; Gucci, Falcone. (Salvalaggio, Toselli; Dametto, Mazzarani, Luka, Ferrarini, Sonnini; Viti, Minardi, Vitiello, Bortoletti, Cerretelli, Lakti, Tempesti; Stijepovic, Cappelluzzo, Morachioli, Spadoni, Aiassa)

Voto: 6

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Pontedera: La squadra pisana, ormai habitué della categoria, incarna al meglio la filosofia delle piccole società di provincia abili a lanciare giovani nei campionati superiori senza spese folli ma anzi con investimenti oculati. Anche per quest’anno la salvezza appare ampiamente a portata di mano, magari si cercherà di agguantare quei play-off sfumati all’ultima partita nello scorso campionato. In porta giocherà Mazzini dell’Atalanta, altri innesti di valore sono stati i centrocampisti Barba del Monza, abile in fase realizzativa e dotato di un gran tiro dalla distanza e la punta italo-brasiliana De Cenco, più volte accostato anche all’Arezzo. Nei primi mesi si farà sentire l’assenza per infortunio di capitan Caponi, ma la squadra sarà rognosa come sempre.

Top player: Daniele Mannini, ormai trentaseienne ma ancora in un ottimo stato di forma, in un campo da calcio può ricoprire praticamente ogni ruolo, è molto abile sui calci da fermo.

Allenatore (confermato): Ivan Maraia, storico vice di Indiani che da due anni ha preso il suo posto, come il suo mentore utilizza un modulo con la difesa a 3 e basato sulle ripartenze.

Formazione ideale: (3-5-2) Mazzini; Risaliti, Cigagna, Piana; Mannini, Caponi, Calcagni, Barba, Ropolo; De Cenco, Tommasini. (Sarri, Bianchi; Benassai, Balloni, Salvi, Pavan; Serena, Bruzzo, Bernardini, Bardini, Giuliani; Negro, Semprini)

Voto: 6

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Pro Patria: Dopo il buon campionato della scorsa stagione, che aveva sancito il ritorno dei tigrotti tra i professionisti, anche per quest’anno l’obiettivo stagionale del club varesino è la conquista dei play-off, a portata di mano. Pochi innesti ma mirati, in difesa è stata fondamentale la conferma del centrale scuola Inter Lombardoni; dal Cuneo sono arrivati Spizzichino e Defendi, due degli elementi più importanti dei piemontesi; l’ultimo giorno è arrivato anche il promettente attaccante albanese Kolaj dal Sassuolo.

Top player: Ferdinando Mastroianni, imponente attaccante napoletano abilissimo nel colpo di testa.

Allenatore (confermato): Ivan Javorčić, giovane tecnico croato da una vita in Italia, è alla terza stagione alla guida della Pro. Utilizza la difesa a 3, i suoi centrocampisti sono abili negli inserimenti e vengono sfruttate molto le corsie laterali.

Formazione idealeà (3-5-2) Tornaghi; Battistini, Lombardoni, Boffelli; Spizzichino, Fietta, Bertoni, Pedone, Galli; Le Noci, Mastroianni. (Angelina, Mangano; Masetti, Colombo, Marcone, Molinari, Molnar; Palesi, Ghioldi, Cottarelli, Brignoli; Defendi, Kolaj, Parker)

Voto: 6,5

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Pro Vercelli: Stagione 0 per i piemontesi, che ridimensionano il budget e l’organico decidendo di affidarsi a giovani di talento, molti dei quali di proprietà. Si punta alla salvezza che dovrebbe essere nelle corde, quasi impossibile pensare a qualcosa di più. Tra gli arrivi si segnalano i difensori Masi e Franchino (ex Arezzo), i centrocampisti Varas (che Gilardino si è portato dietro dal Rezzato, duttile e bravo in fase offensiva) e Graziano, la punta Cecconi. Resta da capire se Comi, dopo la mancata cessione, verrà reintegrato in rosa.

Top player: Paulo Azzi, ala italo-brasiliana molto veloce nonostante la fisicità, dotato tecnicamente.

Allenatore (nuovo): Alberto Gilardino, alla seconda esperienza da allenatore dopo essere subentrato lo scorso febbraio a Prina nel Rezzato ed aver terminato in modo positivo la stagione. In queste prime uscite sembra prediligere un 4-3-3 che si basa molto sulle ali offensive.

Formazione idealeà (4-3-3) Moschin; Franchino, Masi, Auriletto, Quagliata; Schiavon, Graziano, Varas; Azzi, Cecconi, Della Morte. (Bigotti, Saro; Volpe, Grossi, Benedetti, Carosso, Iezzi, De Marino; Sangiorgi, Bani, Foglia, Erradi, Rosso, Volpatto; Mal, Ciceri, Russo, Romairone)

Voto: 4,5

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Renate: I nerazzurri della Brianza si sono dimostrati già in palla in queste prime uscite e la rosa allestita dovrebbe ottenere un buon posizionamento in zona play-off, candidandosi ad essere una delle sorprese dal campionato. In porta c’è Satalino, scuola Fiorentina e Sassuolo considerato un gran prospetto; in difesa sono arrivati Magli e Possenti (di ritorno in terza serie dopo il primo campionato disputato tra i dilettanti), mentre altri rinforzi interessanti sono stati Ranieri (centrocampista cresciuto nell’Atalanta con visione di gioco), Kabashi e Galuppini.

Top player: Francesco Galuppini, attaccante già Pallone d’Oro della serie D al Ciliverghe, reduce da una discreta stagione al Ravenna.

Allenatore (confermato): Aimo Diana, rimasto al Renate dopo aver ottenuto una difficile salvezza, per la prima volta in carriera inizia un campionato non da subentrante. Carismatico e preparato tatticamente, abile nella preparazione delle partite.

Formazione idealeà (3-5-2) Satalino; Possenti, Baniya, Magli; Anghileri, Kabashi, Ranieri, Rada, Pizzul; Galuppini, Plescia. (Stucchi; Teso, Marchetti, Guglielmotti; Damonte, Militari, Grbac; De Sena, Maritato, Pelle)

Voto: 6,5

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Siena: Molti interventi in sede di calciomercato per i bianconeri, che si presentano ai nastri di partenza con un ottimo centrocampo, ma una fase difensiva ancora da registrare. Sicuramente lotteranno per le prime posizioni, puntando al podio, anche se la concorrenza è certamente agguerrita. In porta il titolare è Confente, scuola Chievo già titolare alla Reggina; nella retroguardia presi il terzino Panizzi e il possente centrale uruguaiano Buschiazzo, visto all’opera a Pisa. In mezzo al campo sono arrivati Serrotti e Bentivoglio, mentre davanti si segnalano gli acquisti di Polidori (uno dei tanti ex amaranto in rosa) e Guidone.

Top player: Alessandro Cesarini, fantasista soprannominato “Il Mago” (e a buona ragione), uno dei migliori talenti della categoria in passato spesso bloccato da vari infortuni.

Allenatore (nuovo): Alessandro Dal Canto, reduce dalla positiva stagione di Arezzo, deve migliorare nella gestione delle partite.

Formazione ideale (4-3-1-2): Confente; De Santis, D’Ambrosio, Baroni, Panizzi; Arrigoni, Gerli, Vassallo; Serrotti; Cesarini, Polidori. (Ferrari, Petrucci; Brumat, Migliorelli, Romagnoli, Buschiazzo, Setola; Bentivoglio, Guberti, Gladestony, Argento, Oukhadda, Andreoli; Campagnacci, Ortolini, Guidone, D’Auria)

Voto: 6,5

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Promozione: Monza

Play-off: Alessandria, Arezzo, Carrarese, Como, Juventus U23, Novara, Pro Patria, Renate, Siena

Salvezza: Albinoleffe, Lecco, Pergolettese, Pistoiese, Pontedera

Retrocessione: Giana Erminio, Gozzano, Olbia, Pianese, Pro Vercelli


di Lapo Lucani (Cosmi SC)