La Pergolettese nel mirino

La società nasce nel 1932 a Crema, città di circa 30.000 abitanti nella bassa padana, con il nome di U.S. Pergolettese. Il nome deriva dal quartiere popolare di cremona di Pergoletto dove, nell’Osteria il Pergoletto, il 18 di novembre viene fondata l’U.S. Pergolettese 1932.

I giallo-blu oggi giocano nello stadio comunale Giuseppe Voltini, complesso da circa 4.000 posti, anche se il primo campo è stato il “Velodromo”. I tifosi si fanno chiamare “cannibiali” ed occupano la curva sud “Irmano Nichetti”.

Fin da subito si accese una rivalità nei confronti dell’AC Crema 1908, la squadra della borghesia cittadina, al tempo denominata Crema Foot-Ball Club.

Nel giugno del 1975, per portare un po’ di chiarezza sulla città di origine, si decide per il primo cambio di denominazione. La società venne rinominata US Pergocrema 1932. Il primo cambio di denominazione sociale porta fortuna ai giallo-blu che nello stesso anno approderanno in serie C2. 

L’avvento della presidenza dei fratelli Bianchi nel 1994 segnò un periodo poco fortunato per la squadra che, dopo uno sventurato tentativo di fusione tra le due società cittadine, terminò con un doppio capitombolo e la retrocessione dei canarini in eccellenza. Canarini che nel frattempo avevano nuovamente mutato denominazione sociale in Cremapergo. 

La presidenza di Aschedamini porta la squadra cremasca nel 2002 alla promozione in D, e nel 2005 al ritorno tra i professionisti. Nonostante vari cambi di proprietà gli anni seguenti vedranno la squadra lottare per la permanenza in serie C1 fino allo sventurato giugno 2012, quando il tribunale di Crema dichiarerà il Pergocrema 1932 fallito, con successiva radiazione dalla FIGC. 

Il Pergo rinascerà però pochi giorni dopo, con il trasferimento a Crema del Pizzighettone Calcio, che ha raccolto l’eredità del Pergocrema e preso l’attuale denominazione.

La promozione ottenuta nello scorso campionato è frutto di una grande cavalcata innescata dal subentro in panchina di Matteo Contini a sostituire il collega Del Prato terminata con la vittoria degli spareggi contro il Modena.   

L’ultimo precedente risale al marzo 2010 quando l’Arezzo di Galderisi si impose a Crema per 4 a 3 con reti di Chianese, Erpen, Fofana e Figliomeni.

Oggi la società cremonese torna tra i professionisti dopo un lustro trascorso in quarta serie, vogliosa di mantenere la categoria, magari puntando ad un piazzamento nella post-season. L’inizio è stato abbastanza traumatico, probabilmente la squadra deve ancora assestarsi al meglio e alcuni giocatori hanno pagato l’esordio tra i professionisti. 

 La stagione ufficiale è iniziata infatti con quattro sconfitte, dove la squadra ha subito 8 gol senza segnarne alcuno, ed un pareggio acciuffato con una rimonta lampo sulla Pro-Patria nel derby lombardo. Il primo gol dei canarini in questa stagione è stato segnato dal terzino Villa con un gran sinistro da fuori sugli sviluppi di un calcio d’angolo, appunto contro i bustocchi.  

Della squadra che ha conquistato la promozione sono stati confermati i difensori Lucenti e Bakayoko, i centrocampisti Manzoni, Panatti e Muchetti oltre agli attaccanti Franchi, Morello, Russo e Bortoluz.

La squadra si schiera con un guardingo 3-5-2 che in fase di non possesso palla si trasforma in un roccioso 5-3-2.

In porta domenica troveremo Simone Ghidotti, portiere classe 2000 della Fiorentina, al ritorno dall’esperienza con la nazionale under 20 che lo ha visto titolare nella vittoria contro la Repubblica Ceca.  Probabile che Contini si affidi all’esperienza e al senso della posizione di Michele Canini, per lui 11 stagioni in serie A con Cagliari, Genoa, Atalanta e Chievo, per dirigere la linea difensiva a 3 con Lucenti e il roccioso Bakayoko. E’ una difesa molto strutturata fisicamente che inevitabilmente soffre la velocità degli avversari.

Russo, giovane interessante scuola Inter, insieme a Roma, Panatti (o Sbrissa), Ferrari e Villa, formano un centrocampo di buona tecnica, dove non viene disdegnato un fraseggio di qualita. Villa giocatore di fascia sx e’ un elemento che garantisce una spinta continua e non disdegna gli inserimenti in avanti. Luca Belingheri, esperto trequartista molto tecnico, abile in fase realizzativa, si è aggregato tardi al gruppo, probabile per lui uno spezzone nel secondo tempo. 

In attacco Ciccone, elemento di tecnica sopraffina, che avendo saltato la preparazione è ancora alla ricerca della forma ideale, affiancherà Bortoluz. 

Mucchetti e Faini sono infortunati e bisognerà ancora aspettare del tempo prima di vederli in campo. 

Di ieri la notizia del tesseramento dell’ex capitano del Foggia, Cristian Agnelli, che era rimasto senza squadra dopo il fallimento rossoneri. Andrà a rinforzare il centrocampo giallo-blu. 

Appuntamento a domenica alle 17.30 per Pergolettese – Arezzo, sempre che i cremaschi non decidano di cambiare nuovamente nome. 

Di Cesare


Di seguito i convocati da mister Di Donato: