Le pagelle di Arezzo-Pro Patria

Gli amaranto festeggiano a fine partita – Foto cortesia S.S. Arezzo

Pissardo 6 – L’ex Defendi lo trafigge con un colpo forte e ravvicinato sul quale può fare veramente poco. Ma è l’unica disattenzione difensiva in tutti i 90 minuti. Si registra un brivido nei tempi di recupero quando smanaccia incautamente su di un tiro da fuori generando una ghiotta opportunità per Le Noci. Per il resto, gara molto tranquilla. 

Luciani 6 – Sempre più a suo agio come terzo di difesa, sforna una prestazione generosissima.
Non sempre pulito nelle chiusure – anzi, nel primo tempo ci fa prendere qualche spavento – si sacrifica con coraggio e affronta senza remore anche quel carro armato di Mastroianni prendendosi un giallo. Finisce con i crampi. Cuore impavido. 

Nolan 6 – Se la Pro punge poco è anche merito suo, bravo a neutralizzare con personalità le avanzate nemiche. Non riesce ad intervenire sul cross di Ghioldi, ma sempre insuperabile sulle palle alte.   

Baldan 6 – Si addormenta quando Defendi gli sbuca davanti al 28esimo siglando la rete del momentaneo pareggio, anche se la colpa in questo caso è da ripartirsi con Piu. Peccato perché fino a quel momento aveva controllato bene proprio il numero 18. Meglio nella ripresa.

Belloni 6,5 – Elettrico e vivace, onnipresente sia in difesa che in attacco, con le sue accelerazioni palla al piede o con le verticalizzazioni – oggi sempre in direzione Gori – è per gli avversari una vera spina nel fianco. Finita la benzina Di Donato lo sostituisce con Ceccarelli.

Ceccarelli 6 – Rinforzo di esperienza per tamponare l’emergenza in difesa. Appena una seduta di allenamento ed il mister lo getta subito in campo a protezione del vantaggio. Buon esordio.  

Rolando 6 – E’ fuori dal gioco per gran parte della gara costretto in un ruolo, l’interno di centrocampo, che non esalta le sue caratteristiche. Esce dall’ombra nel secondo tempo, quando l’Arezzo si ridispone tatticamente e con la Pro aperta ai contropiedi.  

Volpicelli 6 – Impegnato perlopiù nella solita manovalanza, si avventura in avanti in sole due occasioni: prima scaglia in porta una sassata dalla lunga distanza impegnando seriamente Tornaghi, poi, una manciata di minuti più tardi, con una iniziativa personale si guadagna il calcio di punizione trasformato successivamente da Cutolo. 

Tassi S.V. – Entra al posto di Volpicelli per dare forze fresche in mezzo al campo.

Foglia 6 – Altra partita di grande sostanza. Aggredisce alto gli avversari, rifornisce i compagni con qualche traversone e tenta persino qualche percussione centrale quando la Pro Patria si scopre maggiormente alla ricerca del gol. 

Piu 5 – A volte, con le migliori intenzioni si ottengono i risultati peggiori. Lui ci prova a dare manforte alla difesa, ma quella sciagurata palla consegnata così scioccamente agli avversari, nell’occasione del pareggio, ha il suo peso sulla valutazione finale. A dieci dal termine, viene rilevato da Mosti.

Mosti S.V. – A dieci dal termine Di Donato lo impiega per avere qualche sicurezza difensiva in più. 

Cutolo 8 – In collaborazione con Gori colpisce e affonda la squadra di Javorčić. Nonostante fosse francobollato proprio da uno degli uomini del croato, Molnar, il numero 10 amaranto spacca la partita con le sue giocate. Da vero playmaker pennella un assist delizioso per il primo gol di Gori, poi trasforma un calcio di punizione, ed infine, dopo una serpentina scarica ancora per Gori per il definitivo 3 a 1. Che dire.. straripante.

Cheddira S.V. – Ultimi dieci minuti al posto di Cutolo. Qualche tiro, ma poca precisione. Ca va sans dire.. 

Gori 7,5 –  Sul lancio di Cutolo sfugge ai due marcatori, controlla di petto e con un tiro al fulmicotone fa secco Tornaghi. Poi esulta sotto la curva con una smitragliata liberatoria. E siccome far gol aiuta a fare gol, ecco che arriva anche la doppietta personale: bravissimo ad uscire dai radar avversari e a trafiggere ancora una volta il numero uno con un sinistro velenoso. Grande intesa con Nello. Il bomber si è sbloccato.

Di BlueBob