Alò che s’arbeve – Trasferta di Vercelli

Foto da www.stradadelrisovercellese.it

Vercelli, situata nel cuore della pianura padana a nord del fiume Po e sulle rive del fiume Sesia a metà strada tra Milano e Torino e tra il mar Ligure e la Svizzera, è una città dalle origini antichissime, il suo centro storico è un vero e proprio contenitore di bellezze e conserva numerose case torri medievali, antichi palazzi rinascimentali e barocchi. Da non perdere una sosta in Piazza Cavour, dalle suggestioni medievali, quasi completamente incorniciata da antiche case porticate e dominata dalla mole della Torre dell’Angelo. Obbligatorie anche una visita al Duomo e alla Basilica di Sant’Andrea. La città è attorniata dalla spettacolare bellezza delle risaie, veri e propri quadri naturali, dove l’acqua si unisce al cielo, formando un grande panorama azzurro.
A Vercelli ancora oggi è possibile gustare i piatti di una volta, la tradizione viene orgogliosamente tramandata di generazione in generazione. Alla base di questa gustosa eredità c’è l’oro bianco: il Riso, che domina incontrastato la tavola vercellese. Tra gli Antipasti: la Toma valsesiana, speciale formaggio a pasta dura, condito e stagionato nel legno le cui origini risalgono al periodo romano, Il Caprino di Rimella che si presenta con una forma cilindrica e una esile crosta, la Mocetta, coscia di camoscio trattata come il prosciutto crudo e servita in fette molto sottili ,una delizia  da non perdere e La “Malbumfànnu” di Rimella che è un incrocio tra frittata e le crepes. Tra i Primi Piatti: La Panissa è molto più di un risotto e per gli abitanti del vercellese costituisce un vero e proprio culto, il più tipico dei risotti vercellesi per eccellenza, è un piatto unico, completo, a base di riso, cipolla, salame, affiancato da fagioli, cotiche, battuto di lardo, aromi, salam d’la duja e tanto altro, il Risotto al barolo riso imbiondito nel burro, nella cipolla tritata e bagnato con del barolo, i Gnocchi alla bava gnocchi di patate, farina, tuorli d’uovo, olio, fontina, taleggio, toma grattugiata, montasio, burro, un tartufo intero, sale e pepe nero, il “Machet” polenta con aggiunta di latte e castagne; si cucina dopo aver lasciato ammollare le castagne secche per 2 ore nel latte, la “Brudera” riso bollito in brodo di costatine di maiale, La Bagna cauda è una ricetta storica di Vercelli avvolta nel mistero, un intingolo dal gusto intenso e sapidissimo, che va assolutamente preparato e mangiato in autunno durante la vendemmia. Tra i Secondi Piatti: il  Brasato al barolo, carne di vitello, burro, brandy, sfumati nel barolo, i Capuneit involtini di foglie di verza e rabarbaro ripieni di pancetta, l’Uberlekke è un tipico piatto che viene preparato con diversi tipi di carni cotti insieme :vitello, manzo, montone, maiale, pecora e marmotta; queste carni d’estate vengono messe sotto sale per essere consumate nei mesi invernali. Antiche quanto quelle del riso, sono la coltivazione del fagiolo rosso di Saluggia e del fagiolo di Villata come contorni e le deliziose e pregiate patate Masar.  Tra i dolci di Vercelli la Torta gianduia , un dolce cremoso realizzato con un impasto di cioccolato gianduia decorata con crema alle nocciole e scaglie di cioccolato bianco,I Bicciolani friabili biscotti aromatizzati con cannella, cacao, chiodi di garofano, cardamomo, coriandolo, pepe bianco e nero, la Tartufata una torta di panna e crema, con la base guarnita con granella di nocciole, e ricoperta da vaporose sfoglie di cioccolato con zucchero a velo, le Miacce, cialde, sottilissime e croccanti, servite con il miele, il gorgonzola, la marmellate, lo speck, e formaggio toma. Tra i vini: uno dei più pregiati d’Italia è il Gattinara, il vino DOCG di Vercelli,  la cui produzione è consentita esclusivamente nel territorio del comune di Gattinara  ed utilizzando il vitigno nebbiolo, con l’aggiunta di una piccola percentuale di Vespolina, è un vino armonico, asciutto, dal colore rosso granato e dall’odore raffinato di violetta, il vino principe di Vercelli. Per gli intrepidi tifosi amaranto e buongustai aretini che vorranno andare al ristorante ad assaggiare queste prelibatezze a Vercelli io consiglio il  Ristorante Vecchia Brenta (prenotare prima) Via Morosone, 6, 13100 Vercelli, tel +39 0161 251230 ubicato in un vicolo del centro storico a due passi da Piazza Cavour un menù tradizionale che non tradisce mai… qui la panissa più buona di Vercelli,una ingozzata di vino Gattinara e poi Foooorza Areeezzzo……..vinci per noi!

A cura di Mourigno