Le pagelle di Robur Siena-Arezzo (Coppa Italia)

Pissardo 5 – Fa quello che può. Al primo squillo il Siena va subito in vantaggio con una bella giocata di D’Auria che piazza un pallone imparabile all’angolino. Con un Arezzo in blackout, senza convinzione né nerbo, Pissardo non può far nulla neanche nell’inevitabile 2 a 0. 

Nolan 4,5 – E’ un brutto momento per l’irlandese. Con il rientro di Borghini finisce spesso in panchina. Viene rispolverato da Di Donato in questa gara di Coppa Italia ma ne esce con una prestazione tutt’altro che positiva. Al 67esimo perde la marcatura sull’ex Polidori che lo brucia proprio nel gioco aereo, quello che dovrebbe essere il punto di forza del numero 4 amaranto. Un gol che arriva come una mazzata preso nel momento peggiore, poco dopo i 4 cambi scelti dal mister.   

Ceccarelli 4,5 – Cala a picco come tutta la difesa. Calcola male la pericolosità di D’Auria lasciato troppo libero di mirare sul palo più lontano, poi nella seconda rete dei bianconeri, abbandona la difesa per tentare il solito pressing alto. Apparso meno cattivo e più sfiduciato del solito: pessimi segnali per un elemento di esperienza come lui. 

Borghini 5 – Almeno nel primo tempo è tra i più vivaci. Parte a sinistra poi viene sballonzolato sul centro-destra. Tenta di rifornire personalmente l’attacco con qualche lancio. Al 67esimo quando il mister sceglie di ritornare alla difesa a quattro esce per fare spazio ad un terzino come Mosti.  

Mosti 5,5 – Con un Arezzo tutto a trazione offensiva entra per dare maggiore spinta e pericolosità sulla fascia destra. Lo si nota per qualche iniziativa sulla trequarti finita poi nel vuoto. Il suo però lo fa. 

Piu 4,5 –  Male tutto oggi. Non riesce a pungere, né a sfornare cross giocabili dai compagni e nemmeno ad offrire adeguata copertura alla difesa, dal momento che Setola lo supera ripetutamente su quella fascia. Sempre molto alta la sua percentuale di errori finisce mestamente in panchina per fare spazio a Belloni.  

Belloni 5,5 – Entra con una buona verve e si butta subito in avanti per cercare la rete del pareggio. La rete però arriva dall’altra parte, pochi minuti dopo il suo ingresso. Un due a zero che abbatte psicologicamente un po’ tutti, compreso Nick che viene lentamente risucchiato dallo sconforto collettivo.    

Raja 5 – La palla che perde a centrocampo costa un gol all’Arezzo. Prova a farsi notare con qualche tiro senza trovare la porta. Un flebile miglioramento nel secondo tempo quando tenta con successo qualche rapida verticalizzazione, ma Di Donato schierandolo in un centrocampo così, non lo ha certo messo nelle condizioni migliori per fare bene. 

Zini S.V. – Se bastasse gettar dentro qualche attaccante per recuperare una partita… Zini entra al posto di Raja e dà un po’ di brio negli ultimi dieci minuti di gioco. Poca cosa. 

Benucci 5 – In mezzo a Raja e al debuttante Sbarzella, lui era l’elemento con quel pizzico di esperienza in più. La coraggiosa scelta di puntare su una linea così verde a centrocampo viene persa dal mister. Benucci si vede poco e produce ancora meno. Più utile nell’ultima parte di gara quando, affiancato da Rolando, regge il centrocampo praticamente da solo. 

Sbarzella 5 – Debutto stagionale infelice. Fa il vice Tassi collocandosi come play basso davanti alla difesa, ruolo che ha già rivestito con disinvoltura nella formazione della Berretti. Purtroppo la sua prestazione timida contribuisce al naufragio di tutta la squadra. Nonostante un centrocampo robusto numericamente, non si scorge mai il baluginio di una bella azione. Quando Di Donato opta per il 4-2-4, esce dal campo anche lui. 

Caso 5,5 – Negli ultimi venti minuti prova ad accendere il gioco con qualche dribbling e incursione personale, ma gli amaranto, al secondo gol del Siena, si spengono completamente e così il furetto napoletano si ritrova a brancolar nel buio. 

Corrado 5 – Colleziona un’altra partita insufficiente, prova oramai schiacciante della sua difficoltà ad imporsi in questa categoria. Si limita al solito compitino senza dare incisività. Sul cross di Lombardo, quando il Siena trova il raddoppio, lui alza la gamba senza troppa decisione. Così non va.

Rolando 5,5 – Nel primo tempo, pur non creando reali pericoli, è sicuramente l’unico a salvarsi dal grigiore collettivo. Privato del supporto dei compagni, lentamente finisce per squagliarsi in mezzo alle tante maglie bianconere. Nel 4-2-4 finale, si sacrifica retrocedendo in mezzo al campo, provando, inutilmente, a velocizzare la manovra amaranto.  

Cheddira 4,5 – Ennesima partita a secco di gol. Balbetta per tutto il tempo con Rolando e nonostante sia un attaccante sui generis, più propenso a lottare sui palloni che a scagliarli in porta, resta imbarazzante la sua scarsa vena realizzativa. In poco più di 60 minuti di gioco riesce a conquistarsi una punizione nei pressi dell’area di rigore. Evanescente. 

Mesina 4,5 – Afflitto dallo stesso problema di Cheddira, fatica incredibilmente a rendersi pericoloso. Quel tiro, al 7esimo, senza alcuna precisione è il chiaro segnale di tutta la sua insoddisfazione. 
E adesso quella maglia numero nove, indossata da Moscardelli e Brunori, comincia davvero a pesare..

Di Bluebob