AREZZO vs Pianese: quando l’Amiata è “poco amata”

C’era grande attesa per la ripresa del campionato, curiosità allo stato puro per “verificare” se quanto di buono mostrato nel finale del girone di andata, era stato conservato al meglio (come era sembrato in amichevole il sabato precedente) o se il panettone/pandoro e le grandi abbuffate natalizie avessero “zavorrato” i nostri prodi; ha prevalso, purtroppo per noi tifosi, ma anche, credo, per società,  giocatori e tecnici, la seconda ipotesi.

Ne è scaturita una partita appena appena vivace nel primo tempo, con momenti anche di gioco “promettente”, con un arbitro che è rimasto coinvolto “nell’impigrimento generale” imbrigliandosi in alcune decisioni (da una parte e dall’altra) poco condivisibili (mancano, per dire il cartellino giallo ad Udoh che, con una gamba tesa, ha impedito il rinvio di Pissardo, provando poi il tiro a porta vuota, ed al suo compagno di squadra che a sua volta aveva “ritardato”, nella stessa azione, il nostro portiere, ma soprattutto ha annullato un gol, che alla maggior parte dei presenti, ma anche in Tv, è parso regolare.

Poco da raccontare nel primo tempo, ancora meno nella ripresa, dove le uniche annotazioni riguardano le sostituzioni: condivisibili, al limite, quelle di Rolando con Piu e quella di Picchi per Tassi, ma perché Cheddira al posto di Cutolo? Vero è che il Capitano non è stato certo tra i più brillanti, ma tra tutti è stato tra i meno peggio, e se proprio lo dovevi sostituire, perché non provare Mesina? Sono le situazioni che il tifoso, almeno a me succede, poco comprende – Cheddira è dato tra i partenti, è cambiato qualcosa in tal senso? -. Unico sussulto, poco dopo l’uscita del Capitano, la punizione velenosa di Corrado che, in primo istante, ha dato la sensazione del gol, ed invece era finita all’angolo della rete, si, ma di quella esterna.

Che dire di più? La difesa sembra ancora in fase di convalescenza (alcune situazioni mi hanno fatto venire i brividi, e non erano di freddo), Caso è sempre imprevedibile, ma a volte lo è anche per i compagni, visto che tende sempre a giocare più da solo che con gli altri (quando ha provato scambi rapidi sono uscite fuori situazioni interessanti per gli amaranto), Gori e Cutolo sono stati spesso di supporto a centrocampo e difesa, ma non hanno evitato di farsi vedere anche in avanti: intelligente e astuto il movimento – non ho visto alcun tocco di mano, nell’occasione – (come invece sembra aver visto l’arbitro, perlatro non proprio vicinissimo all’azione!!!), servendo l’assist per il gol a Baldan, poi annullato, con il guardalinee pronto ad andare verso il centrocampo e l’arbitro che lo contraddice.

Un rapporto, insomma, quello con la Pianese, dove non manca mai l’episodio dubbio: all’andata Udoh si è visto convalidare il gol, nonostante fosse in fuorigioco da un quarto d’ora, per un tocco maldestro di Corrado, e domenica questo gol “annullato”, che ha lasciato molto amaro in bocca. Inutile dire, inutile fare: anche quest’anno “l’Amiata, non può essere … amata!”

di Patrizio Blonda