La Storia siamo Noi: Adriano Malisan

Nel mercato autunnale del 1979 il nuovo Presidente Terziani per accontentare mister Cucchi che sta guidando l’Arezzo con ottimi risultati (a fine stagione arriverà un bel sesto posto), acquistò dal Varese, su espressa richiesta dell’allenatore che lo aveva avuto con sé a San Giovanni Valdarno, il 23 enne friuliano Adriano Malisan, biondo e roccioso centrocampista che sarà una pedina fondamentale per molti anni a venire.

Malisan era un centrocampista centrale di grande personalità, molto intelligente, sempre al posto giusto in mezzo al campo e dotato di un fisico importante (183 cm per 80 kg). Era uno di quei giocatori che, dotati della giusta concentrazione e cattiveria sbagliava raramente una partita; in mezzo al campo era un baluardo quasi insuperabile per gli avversari ed era sempre pronto a far ripartire l’azione. Pierino Cucchi lo conosceva bene e si era affidato a lui per ricostruire il centrocampo amaranto.

Grazie alla sua abnegazione ed alla sua tenacia, Malisan diventò presto un leader all’interno dello spogliatoio amaranto ed un riferimento importante per i tifosi aretini. Sarà il primo giocatore “biondo” del nostro mitico centrocampo, cui l’anno successivo si uniranno Giovanni Botteghi ed Andrea Mangoni, andando a formare un’asse centrale fortissima ed insuperabile e curiosamente costituita da tre chiome bionde e lunghe. Adriano Malisan ha sempre dimostrato le proprie doti di leadership e di attaccamento alla maglia, tanto che ancora è vivo il suo ricordo nella mente degli appassionati.

Nato calcisticamente nella Sangiorgina, per poi passare principalmente alla Sangiovannese, Malisan ha vissuto in amaranto i momenti più importanti e significativi della propria carriera ed ha indossato la nostra gloriosa maglia per 184 volte (163 presenze in campionato e 21 in Coppa Italia) con 5 reti all’attivo, vincendo la Coppa Italia di Serie C nel 1981 e vivendo da protagonista la grande cavalcata nel campionato di C l’anno successivo, facendo parte di quella mitica formazione di cui ancora oggi esaltiamo le gesta.

Dopo l’esperienza in amaranto, conclusa con il grande quinto posto in B del 1983/84, Malisan lasciò l’Arezzo, giocando altri anni in serie C a Cava dei Tirreni e chiudendo poi la carriera a Montevarchi, come consuetudine di molti ex amaranto (vedi Neri e Botteghi per citarne alcuni della mitica formazione del 1982) e negli anni successivi è diventato allenatore nel settore giovanile della Sangiovannese, sua ex squadra, dove, sotto la presidenza di Arduino Casprini ha allenato gli juniores nazionali e poi è tornato a San Giovanni con il SangioCamp. Adriano ha sempre voluto trasmettere i propri valori ai giovani, cercando di  abbinare il divertimento alla fatica e cercando di farli diventare prima uomini e, poi, calciatori. E di certo ci è sempre riuscito! Grande Adriano! Forza Arezzo!

di David Bondi