Alla caccia del pokerissimo!

Se riesci a vincere anche quando non sei del tutto brillante, come è successo mercoledì contro il Terranuova Traiana, dai comunque un segnale forte alle squadre che ti stanno inseguendo. È quello che, in tutta onestà, ha ammesso anche Mister Indiani: “è stata un buona vittoria, importante come lo sono tutte le vittorie, ma non è stata una buona prestazione”, sono le sue esternazioni nel post partita. L’importanza della, neppur troppo sofferta, vittoria la si percepisce per intero guardando la classifica nella sua interezza e nei suoi dettagli: Arezzo, Pianese e Ghiviborgo sono le uniche 3 squadre a non contare sconfitte, ma soprattutto l’Arezzo, è l’unica squadra a non aver neppure mai pareggiato: 4 vittorie, 11 gol segnati (2,75 a partita), 1 gol subito (0,25 a gara), per una differenza reti che, paragonata alle altre squadre, da già il senso dell’abisso; guardando alle prime 10 posizioni, vediamo infatti che la Pianese, seconda a 2 punti, ha una differenza reti di 4 (-6), così come la Flaminia Civitacastellana (prossima avversaria degli amaranto) terza a -3, come il Livorno, che però ha una differenza reti di 3 (5 gol fatti 2 subiti); il Trestina, 5 forza del campionato, a -5 dall’Arezzo – sta tornando ai livelli di 3 anni fa, quando nei play off sconfisse il Siena, poi ripescato? – che vanta una differenza reti di +2, Per arrivare al Ghiviborgo, +4, alla Sangiovannese, 0, alla Mobilieri Ponsacco (-4), Città di Castello (1), Follonica (0) e Poggibonsi (-1). Numeri che cominciano a farsi interessanti ed importanti.

Chiaro che non bisogna assolutamente abbassare la guardia; andiamo incontro al periodo, meteorologicamente parlando, più insidioso: la riprova l’abbiamo avuta sabato scorso, quando l’abbondante pioggia ha costretto al rinvio della partita; per contro, superato lo “scoglio” di domenica prossima (lo scorso campionato la partita, giocata il 09/01/22, finì 1-1, e segnò il rientro di Mariotti, dopo la parentesi di Sussi, ma erano altri tempi e, soprattutto, altra squadra ed altro allenatore), il mese di Ottobre, almeno fino all’ultima domenica, 30 ottobre (Città di Castello-Arezzo), ci regalerà 3 partite sulla carta più abbordabili. Dobbiamo sfruttare, già da domenica prossima, “l’onda amica” che, visto il calendario, potrebbe già portarci al largo; ma ne parleremo dopo.

La giornata di mercoledì, oltre che dalla partita vittoriosa, è stata importante anche sotto altri aspetti: nel corso della conferenza stampa, per chiarire le vicende societarie e presentare la nuova prima maglia, il Presidente Guglielmo Manzo, sicuramente “contagiato” dalla trasparenza e correttezza del Direttore Generale, Paolo Giovannini, ha rappresentato, con dovizia di particolari, le operazioni “finanziarie” che hanno escluso la Mag Servizi dalla società, assorbendo, in totale sintonia con l’AD Sabatino Selvaggio, la maggioranza delle quote (99%) prima divise, appunto, con la Mag Servizi. Doversi spostare sempre in 3-4 da Roma, stava creando anche problemi logistici per prendere le decisioni più importanti, quali la ristrutturazione del debito, sia precedente che conseguente alla gestione “Manzo”, ed illustrando i programmi degli investimenti della società nel breve e nel medio periodo. Ha così spiegato come, entro la fine dell’anno, saranno assorbite le perdite dei precedenti esercizi, e come il bilancio attuale sia, al momento, se non in utile, quantomeno molto prossimo al pareggio, grazie alle maggiori entrate (con l’importante contributo dei tifosi) ed ai minor costi di esercizio, contenendoli grazie all’utilizzo dell’Hotel il Gentiluomo. Il programma a medio termine prevede inoltre la fondazione di una Accademy amaranto, dove raggruppare le migliori scuole calcio di Arezzo e provincia. “assurdo – ha detto – che un ragazzo 2007-2008 o 2009 vada a cercar fortuna all’Atalanta o all’Empoli, quando può essere valorizzato vicino a casa”. Interessante, infine, il project financing, teso alla ristrutturazione dello stadio. Insomma, è ovvio che, un giocatore che sa di avere alle spalle una società sana, con un progetto chiaro e dettagliato, scende in campo con maggiore serenità e voglia di mettersi in mostra. 

Torniamo, quindi alle prospettive di domenica prossima: l’Arezzo, come detto, sarà in trasferta contro la Flaminia Civitacastellana, ma saranno da tenere d’occhio anche: Follonica Gavorrano – Poggibonsi (entrambe sconfitte mercoledì e già lontane dalla vetta), Ghiviborgo – Livorno e Grosseto – Trestina, con i maremmani che, addirittura in trasferta, hanno gustato il sapore della prima vittoria in campionato. Di contorno, ma sempre importanti, Città di Castello – Mobilieri Ponsacco, Orvietana – Pianese e Sangiovannese – Tau Altopascio, con i valdarnesi che vorranno interrompere la sequela delle sconfitte (2 consecutive).

Insomma, il campionato entra nel vivo … noi siamo pronti a gustarci il pokerissimo!

di Patrizio Blonda