Una domenica vuota


In gran parte sgradita, ma utilizzata per recuperare tutti gli effettivi per il rush finale, l’ultima sosta di campionato (la giornata “pasquale” è anticipata a giovedì 6 aprile) rischia di “rompere” il ritmo preso e consolidato dopo lo schiaffone di Terranuova. Il campionato di serie D, fermo per la disputa del Torneo di Viareggio (la rappresentativa di serie D è passata al turno successivo, mentre l’Under Amaranto ha ceduto le armi con onore – la squadra più giovane in assoluto del torneo – riuscendo a vincere una partita (prima in assoluto al Torneo carnevalesco-quaresimale) e mettendo in buona luce Zhupa, autore di tre gol in tre gare. Ed allora, visto che non sai di cosa parlare, cosa “inventarti” per poter parlare dell’Arezzo, fai alcune considerazioni che vanno in diretto contrasto con il pensiero del Direttore Generale, dell’Allenatore, della Società che “raccomandano” di andare avanti partita dopo partita, fino alla fine, senza pensare ad altro che a fare il nostro.

In questa ottica, questo raccontano le cronache, la squadra si è “goduta” 3 giorni di permesso, in modo da godersi appieno lo storico traguardo di 7 vittorie consecutive (che è record degli ultimi 67 anni – nel 1955 la striscia di vittorie consecutive fu molto più lunga – …), ritemprare le forze e farsi trovare pronti per il rush finale, mandando bene a memoria che nulla è stato ancora vinto. La ripresa degli allenamenti da mercoledì scorso, con nuovo riposo tra sabato pomeriggio e domenica, e la nuova settimana lavorativa ci porteranno infatti dritti al primo degli ultimi sei scontri della stagione regolare; ovviamente l’obiettivo principale è quello di dare continuità alla striscia vittoriosa, in modo da tenere a debita distanza l’unica inseguitrice che la momento dà ancora “fastidio”.

Questo è ciò che raccomandano in società, che “obbligatoriamente” devono tenere a mente i giocatori, senza fare voli pindarici; ma io faccio il tifoso, noi facciamo i tifosi, e così come ci piace sostenere la squadra, in ogni momento – ed è stato dimostrato oltre ogni limite di fantasia!!! – ci piace pure continuare a sognare, e “a fare i conti in tasca agli altri” … è inevitabile un raffronto, a cominciare dalle prossime due partite:

29ma giornata 1-2 aprile 2023GROSSETO – AREZZOLIVORNO – Pianese
30ma giornata 6 aprile 2023Arezzo OstiamarePianese – Montespaccato

Con tutto il rispetto possibile per gli avversari, credo che l’AREZZO abbia un calendario leggermente più agevole della Pianese: se è vero che il Livorno è escluso da ogni tipo di lotta, ed il solo stimolo può essere rappresentato dal raggiungimento del miglior piazzamento possibile in vista dei play off (propedeutici per un buon piazzamento in caso di eventuali ripescagggi), ed il Montespaccato tra quindici giorni potrebbe aver perso le residue speranze di salvezza diretta, è ancor vero che Grosseto e Ostiamare hanno al momento un leggero vantaggio, seppur minimo, rispetto alle posizioni di coda che prevedo retrocessione diretta e play out. Senza dimenticare che la domenica dopo Pasqua, quindi il 13 aprile, ci sarà lo scontro clou: AREZZO – Pianese sarà la partita decisiva, e si giocherà al Città di Arezzo! Basterà quindi mantenere il vantaggio acquisito e, vincendo, l’Arezzo potrà festeggiare la promozione diretta con 3 giornate di anticipo! 

Altro che non fare i conti! Le rimanenti 3 giornate, poi, saranno ottimi allenamenti per preparare al meglio la coda di stagione, dove l’AREZZO potrà valutare la propria forza nel minicampionato che porterà allo scudetto nazionale della serie D.

di Patrizio Blonda