Falsa partenza

Dopo la cocente sconfitta in Coppa Italia contro il Foligno e la conseguente eliminazione, che fa seguito alla brutta prestazione contro il Tiferno Lerchi, nella tifoseria amaranto inizia a serpeggiare il malcontento e più di una critica comincia a levarsi contro mister Mariotti e il ds De Vito.

Sicuramente noi tifosi ci aspettavamo una partenza e prestazioni più convincenti rispetto a quello che abbiamo visto fino ad ora, e anche il mercato sostenuto dalla società amaranto faceva presagire di potersi presentare al via del campionato con molte più certezze. Non è certo il valore dei giocatori arrivati da mettere in discussione (almeno sulla carta), curriculum alla mano e rendimento nei passati campionati sono di  prim’ordine, ma dopo due mesi di preparazione e le amichevoli disputate, qualche dubbio sulla completezza della rosa e sulla compatibilità di certi giocatori appare a mio avviso evidente. La difesa sconta sempre la mancanza di un centrale rapido ed il centrocampo appare formato da giocatori quasi tutti abbastanza compassati, che soffrono i cambi di ritmo, spesso e volentieri fanno fatica a ripiegare e coprire adeguatamente tutte le zone del campo. In più la costruzione del gioco è secondo me penalizzata dalla presenza di due catalizzatori abbastanza egoisti e simili come caratteristiche (Strambelli e Cutolo), molto portati alla finalizzazione dell’azione più che alla costruzione per l’unica punta solitamente impiegata, che fatica quindi ad avere palloni agevoli da scaraventare in rete. Mister Mariotti, al di là delle promesse e chiacchiere fatte finora, deve velocemente risolvere le problematiche emerse e, con l’aiuto del Ds De Vito, trovare quei due tre elementi per completare la rosa, prima che la situazione ambientale diventi incandescente.

di Vecchia Guardia