La Sangiovannese nel mirino


Domenica alle 14:30 al Fedini di San Giovanni andrà in scena la partita tra Sangiovannese ed Arezzo.

Partiamo con il ricordare che i tagliandi saranno in vendita fino a sabato 6 novembre presso la sala stampa dello stadio Comunale che resterà aperta il pomeriggio dalle ore 16 alle ore 19. I gruppi della curva hanno lanciato l’iniziativa di andare a San Giovanni in treno, iscrizioni in curva sud entro venerdì, ritrovo domenica alla stazione alle 12.15 e partenza alle 12.45. La curva ospiti avrà una capienza di 625 posti mentre la tribuna coperta di 175.

Il derby con la Sangio manca dal 20 aprile 2008 quando gli amaranto guidati da Fraschetti si imposero in Valdarno per 1 a 3 con reti di Bricca, Mezzanotti e Beati. Ma il derby ha una lunga storia alle spalle con i primi confronti tra le due compagini che risalgono agli anni ’30.

Nella storia recente il periodo d’oro della Sangiovannese è rappresentato dalle stagioni tra il 2002 e il 2006 dove in panchina si alterneranno Sannino, Sarri, che conquisterà la promozione in C1, per poi disputare i playoff per la B con Braglia nella stagione 2005-2006. Grande protagonista di quegli anni è il bomber Francesco Baiano, 33 gol in 96 presenze con la società di Marzocco che nella stagione 2002-2003 in coppia con un giovane Moscardelli formava una coppia di attacco che è rimasto nelle fantasie di molti.

Iacobelli, classe ’63 nativo di Torre del Greco ma trapiantato in Toscana è alla sua seconda esperienza con la Sangio visto che l’aveva già guidata nella stagione 2017-2018. Agli inizi della sua carriera da allenatore ha guidato la Berretti dell’Arezzo per poi passare sulla panchina di Sansovino e Vis Pesaro. Da calciatore ha legato il suo nome soprattutto a Catanzaro, Cremonese e Piacenza, totalizzando oltre 70 presenze in massima serie. In questa stagione il mister azzurro è tornato effettivamente in panchina dopo aver scontato una squalifica di sei mesi per omessa denuncia in merito ai fatti della partita tra Viareggio e Aglianese del 7 aprile 2019. Nella passata stagione era stato sostituito dall’allenatore in seconda Fabio Pallari.

I ragazzi di Iacobelli occupano il penultimo posto della classifica con soli 3 punti conquistati sino ad adesso grazie ai pareggi per 2 a 2 con Rieti, Montespaccato e Foligno, mentre nell’ultimo turno sono stati travolti dal San Donato Tavarnelle per 5 a 1.

La marcia della Sangiovannese (ultime 5 partite):

Sangiovannese – F.Gavorrano 0:2
Montespaccato – Sangiovannese 2:2 (11’ Boganini; 35’ Bellini)
Sangiovannese – Cascina 0:2
Foligno – Sangiovannese 2:2 (9’ Vassallo; 28’ Vassallo)
San Donato Tavarnelle – Sangiovannese 5:1 (43’ Moruzzi)

San Donato Tavarnelle – Sangiovannese 5:1

Uno sguardo ai giocatori e alla tattica della Sangiovannese

La Sangio si dispone in campo con un 4-3-3 che varia spesso a seconda della disponibilità degli uomini in un 4-2-3-1. Tra i pali il titolare è Matteo Cipriani (25 anni), seconda stagione per lui in biancoazzurro, dopo le esperienze con le maglie dell’Aglianese, Viareggio e Sestese.
La coppia centrale di difesa è formata da capitan Niccolò Rosseti (31 anni), 14 le presenze in Serie C con la maglia dell’Arezzo nella stagione 2016-17, e dall’ex capitano della Sinalunghese, Lorenzo Fanetti (29 anni). Sulle fasce invece agiscono Samuele Lorenzoni (20 anni) a destra, e Dario Migliorini (22 anni), ex Poggibonsi e Montevarchi, su quella sinistra. Come terzino sinistro viene impiegato spesso il casse 04 Brando Moruzzi (già 6 presenze ed un gol per lui), con il conseguente scivolamento di Migliorini sulla fascia destra.
Il trio in mezzo al campo è composto dal valdarnese doc Andrea Baldesi (20 anni), un centrocampista d’ordine e di impostazione, il 30enne Roberto Di Vito, tanta esperienza maturata con l’Aglianese, il San Donato, la Massese ed il Real Forte Querceta, ed il mediano ligure Federico Lazzoni (28 anni). Sulla trequarti nonostante il brutto andamento della squadra, si sta mettendo in mostra il giovane Lorenzo Boganini (18 anni), arrivato questa estate in prestito dalla Pistoiese.
Frizzante esterno d’attacco mancino, che ama svariare su tutto il reparto offensivo (8 presenze e 2 reti fin qui). I compagni di reparto di Boganini sono Lorenzo Bellini (22 anni), ala o seconda punta che si è distinto nei suoi precedenti 3 anni trascorsi tra i rossoverdi del Grassina, Brando Bencini (19 anni), ala d’attacco (18 presenze e 2 gol lo scorso anno con la Sangio), e Leonardo Fantoni (19 anni), anche lui formatosi nelle giovanili della squadra valdarnese. Una trequarti affollata di giovani, a cui si è aggiunto anche l’esterno Giovanni Calosi (20 anni), arrivato dopo il biennio al Grassina in prestito dal Prato. Il terminale offensivo della Sangiovannese, nonché l’elemento probabilmente più pericoloso tra i biancoazzurri, è il genovese Mirco Vassallo (28 anni), un uomo d’area di rigore da tenere d’occhio: notevole l’exploit dello scorso anno con i bolognesi del Progresso (28 presenze e 15 reti in Serie D). Mister Iacobelli si trova dunque a dover lavorare con un organico molto giovane, composto da pochissimi punti di forza e da tante, forse troppe, scommesse.


mister Mariotti alla vigilia di Sangiovannese – Arezzo


di Cesare & BlueBob