Intelligenza, grinta e voglia di riscatto

Per gli Amaranto, il fievole lumicino della speranza tenuto acceso dai più ottimisti, per questo anno, si è spento definitivamente a Tavernelle in Val di Pesa, difronte ad un San Donato giovane ma veramente ben organizzato e soprattutto carico di entusiasmo per il fantastico momento che sta vivendo in quella che è una tranquilla realtà paesana. Attualmente primi nel girone E del campionato Dilettanti, a 63 punti, i ragazzi di mister Indiani sono ad un passo dall’impresa che li porterebbe, per la prima volta in assoluto, nel calcio professionistico, coronando un incredibile sogno e facendoli, così, entrare e restare per sempre nella storia di questa società.  

E pensare che la partita, per l’Arezzo, seguita e sostenuta dai gruppi organizzati, si era messa bene; assist di Persano e gran gol del solito Calderini che a pochi minuti dal fischio di inizio portava in vantaggio la formazione di mister Mariotti. Purtroppo per noi, l’esito finale dell’incontro ha premiato la sinergia di un   gruppo coeso, che diversamente dal nostro, si è consolidato  in due stagioni di lavoro, sotto la guida tecnica di un esperto e vincente allenatore, il quale è stato messo in condizione di modellare la squadra, senza particolari pressioni,  coerentemente al suo credo. 

La delusione per il mancato risultato positivo, che poteva essere individuabile anche in un pareggio, ha prodotto inevitabilmente molti malumori e altrettanta incertezza circa la possibilità di giungere almeno terzi, posizione che permetterebbe agli amaranto di accedere ai playoff giocando in casa contro la quarta classificata, per poi proseguire nella seconda fase e tentare di agguantare la promozione ed eventualmente tale passaggio attraverso il ripescaggio, ammesso che venga istituito.

Tornando al presente e osservando il calendario non si commette peccato dicendo che le restanti 7 partite da disputare metteranno a dura prova soprattutto l’aspetto caratteriale, sia del Mister che dei ragazzi, perché, già a partire da domenica 10, al Città di Arezzo si presenterà un motivatissimo e strutturato Poggibonsi, concreto in attacco e con la migliore difesa del girone, distanziato dalla capolista di soli due punti e che all’andata ci rifilò 4 gol. 

Da oggi, quindi, è necessario resettare tutti gli aspetti negativi e concentrarci solo ed intensamente nel preparare ed affrontare questo finale di campionato con intelligenza, grinta e voglia di riscatto.

di David Purpura