Movimenti in prospettiva

Passate le festività di Pasqua l’Arezzo torna con i piedi per terra; c’è da preparare al meglio la partita casalinga che si disputerà Domenica 24 alle ore 15, contro uno Scandicci rinvigorito dalla vittoria con il “quadrato” Gavorrano, ancora alla ricerca del terzo posto. Nel frattempo c’è chi si interroga su come la proprietà intenderà muoversi in prospettiva alla prossima stagione e se, a fronte degli errori commessi, questa, sia veramente intenzionata a dare concretamente seguito alle parole pronunciate recentemente dal Presidente Guglielmo Manzo,  intervenendo  con una rinnovata e tempestiva logica organizzativa. Di certo, la prima tranche del versamento sull’aumento di capitale,  effettuato in anticipo alle scadenze pattuite lascia ben sperare ma pare scontata l’esigenza di accelerare i tempi per individuare i giusti profili, esperti e dalle comprovate competenze ai quali affidare la gestione dell’area tecnica, in grado, anche, di saper obiettivamente discernere ciò che va salvato e dal quale ripartire, magari senza smantellare, come erroneamente già accaduto, quello che ad oggi pare essere  finalmente  un gruppo. Il 26 Aprile si  riunirà il Consiglio della Federazione per stabilire anche i parametri per le graduatorie dei ripescaggi e  ovviamente va tenuta accesa la speranza di poterne usufruire ma è altrettanto importante evitare  che  questa  prospettiva possa in qualche modo diventare un pericoloso boomerang, inficiando sulle tempistiche e sulle mosse da fare.  


di David Purpura