





1 Giugno – 21 Giugno 2022: venti giorni dalla presentazione del nuovo Direttore Sportivo (un profilo di grande esperienza, era il sogno di ogni tifoso, e questo sogno sembra essersi, finalmente, avverato).
Da quel 1 giugno, si respira aria nuova, in Viale Gramsci: niente più “silenzi opprimenti – e compromettenti –“ ma conferenze e comunicati stampa tempestivi, immediati, intuitivi! Si, anche intuitivi, perché fanno comprendere quanto sia minuzioso il lavoro che Paolo Giovannini sta portando avanti, senza risparmio di energie, con un occhio all’obiettivo principale (vincere il campionato se sarà serie D – molto probabile – o fare bella figura se sarà serie C – il ripescaggio non piace sotto il profilo puramente sportivo, ma è allettante in prospettiva di “abbandono della palude” -). Insomma, se prima le giornate, quelle con “le bocce ferme”, passavano all’insegna della noia, adesso no! Un’occhiata, ma anche due, ai social che parlano dell’Arezzo è sempre d’obbligo!
E così ogni giorno una, se non più, novità viene “snocciolata” in maniera talmente semplice e chiara che quasi quasi ci sentiamo anche un po’ spiazzati: mi capita spesso di pensare se stiamo parlando dell’Arezzo, oppure se sto semplicemente “sognando” quello che vorrei, e che taccio … ed allora, al di là di quelli fastidiosi delle zanzare, che cerco di tenere lontane, ogni tanto un pizzicotto al braccio, per sincerarmi di essere sveglio, me lo affibbio!
Un riassunto, breve (ci riuscirò?), dei fatti, tanti, accaduti in questi venti giorni:
Poi, a sera, dopo la giornata di lavoro, e dopo “esserti sciroppato” anche passeggiate di 6-8 km. di media (tra mattina presto e dopo cena), stanco delle mille repliche sui duemila canali TV, ti siedi di nuovo davanti al computer e leggi le ultime notizie dai social, ti imbatti su un’intervista proprio al Direttore Generale, che fa una sorta d’inventario del suo operato fino ad oggi, che non si limita solo alla gestione degli acquisti (ci sono 3 giocatori da “sistemare”, ma per qualcuno di loro ci sono delle richieste e, chiosa, non credo abbiamo intenzione di stare fermi un anno senza giocare, facendo capire che, per loro, ad Arezzo, “non c’è trippa per gatti”), e si ritiene soddisfatto del suo operato: “la squadra è fatta per l’80%: certo, non ho fatto i nomi ai quali mi sto interessando, [che saranno resi noti quando saranno ufficiali], ma siamo già a buon punto. Ho trovato forte interesse in quanti sono stati interpellati, e chi ha tentennato troppo è stato scartato senza indugi… Non amo fare distinzione tra “Under” ed Over”: l’età la guardo in base al regolamento, ma in campo va chi se lo merita! Non so ancora se giocheremo con un 2001 in porta (riferimento a Colombo), ma con gli agenti del nostro portiere mi incontrerò a breve. Posso, invece affermare che per Mancino la conferma dovrebbe essere questione di poco. Si è incontrato con Cutolo, hanno parlato, e si dovrebbe essere convinto. Il nostro capitano, tra l’altro, sta facendo bene nel nuovo ruolo, anche se deve ancora imparare alcuni trucchi del mestiere. … Indiani? È caricato a mille, non vede l’ora di immergersi in questa nuova avventura, che per lui rappresenta la “consacrazione” definitiva. … Il Ripescaggio: se ci sarà la possibilità, non lasceremo nulla al caso. Sappiate che io, per correttezza, ho firmato un contratto di un anno, che diventerà per ulteriori due anni in casi di vittoria del campionato, o di 3 in caso di ripescaggio … Sono venuto per costruire un progetto e intendo portarlo avanti … Il settore giovanile è in buone mani: allestiremo squadre giovanili formate per lo più da ragazzi di Arezzo, e tra i più grandi, quelli più meritevoli avranno spesso l’occasione di allenarsi con la prima squadra, perché si cresce meglio giocando, o allenandosi, con i più grandi… Costruire oggi, per gettare le basi del futuro domani … I Campini antistadio? L’11 luglio inizieranno i lavori di livellamento del Campo Lebole, per renderlo il più possibile simile al terreno dello stadio, e sarà disponibile dal 19 luglio. Ci alleneremo lì. …”
Ecco, ho cercato di essere breve, ma come si fa a raccontare tante cose in poche righe?
Per conto mio, ho appena dato un pizzicotto al braccio: sono sveglio e non sto sognando … poi sarà il campo a dirci se la realtà corrisponderà alle aspettative. Per adesso mi accontento, convinto che, visti i primi acquisti, si sta costruendo una squadra che possa vincere in serie D, ma far bene anche in serie C. Giovannini Docet!
riflessioni inviate da Patrizio Blonda