Una riflessione tattica

Sbollita la rabbia per la partita incolore della squadra contro la Juve U23, a mente fredda vorrei ragionare su un discorso tattico di modulo e prestazioni.
Fin dall’inizio della stagione molte prove della squadra sono state penalizzate da errori (individuali o di concetto) che ne hanno compromesso spesso i risultati. A mio parere, indipendentemente dai valori individuali dei giocatori che, detto per inciso, non sono così modesti come molti scrivono, quello che riesce difficile da digerire alla squadra è la lettura immediata del passare dall’ azione offensiva a quella difensiva, una situazione che ci fa trovare spesso e volentieri scoperti e/o fuori posizione rispetto alla palla e agli avversari.

Caso, Gori, Cutolo e Belloni questa squadra tutti insieme non riesce a sostenerli. Non li supporta nello sviluppo del gioco offensivo, dove moltissimo di quello che viene creato è grazie a giocate estemporanee di questi calciatori. L’azione raramente è armonica, si arriva sempre al momento dove l’individualismo degli avanti non premia il compagno meglio piazzato o la sovrapposizione dell uomo in fascia che si propone. Non li sostiene nell’evolversi dell’azione difensiva in quanto nel loro DNA, a parte Belloni, tutti gli altri hanno veramente una scarsa attitudine al ripiegamento, che, unito a un centrocampo non certo di incontristi ed a una difesa statica e poco reattiva, ci mette nella condizione  di andare in difficoltà ogni volta che perdiamo palla davanti, se gli avversari riescono a ripartire velocemente. Questo non vuol dire che ti arrivano a tirare sempre contro, ma non riesci mai o quasi a giocare con le giuste distanze fra i reparti e sei costretto a rincorrere e coprire zone ampie di campo. Se devi coprire molto campo è difficile che tu riesca continuamente ad essere presente e a contatto in marcatura, da qui nasce la situazione di pericolo.

Per tenere tutti più compatti, servirebbe forse cominciare a ragionare di fare staffetta davanti togliendone uno, esaltando comunque le attitudini offensive degli altri sgravati da ripiegamento, con l’inserimento a quel punto di un centrocampista in più. Altrimenti dobbiamo sperare che Ermanno Pieroni ci porti un centrocampista stile Fagioli (veramente un bel giocatore)  e un difensore molto reattivo….

Che ne pensate?

di Vecchia Guardia